Vignola: soffoca la moglie con un cuscino e si costituisce ai carabinieri
Il delitto nella notte poco dopo le 4,30. Poi la telefonata ai militari e il racconto dei motivi del delitto, frutto della disperazione dell'uomo per le condizioni della moglie L'uomo è agli arresti domiciliari.
VIGNOLA Tragedia familiare nella notte a Vignola. Poco dopo le 4,30 un uomo di 73 anni, Franco Cioni, ha ucciso, soffocandola con un cuscino, la moglie di 68 anni, Laura Amidei. Poi ha chiamato i carabinieri per denunciare quanto aveva fatto. "Venite, ho ucciso mia moglie non ce la facevo più a vederla così" è la sintesi delle parole con le quali l'uomo ha spiegato il suo gesto.
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I militari quando si sono recati nell'abitazione della coppia, hanno trovato il corpo della donna privo di vita nella camera da letto.
La vittima era malata da tempo. Probabilmente lo strazio per l'uomo di vedere la moglie sofferente, unitamente al fatto di sentirsi al tempo stesso impotente nel non poter far nulla per alleviare il dolore della compagna, potrebbe essere stata la molla che ha spinto l'uomo a questo gesto omicida. L'uomo è stato interrogato e preso in custodia dai carabinieri. Il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari.
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