Il controllo di vicinato punta alle denunce on line
Visita in prefettura con Polizia locale, Federconsumatori, Unimore e Solomita Presentate le iniziative contro truffe e furti oltre ai progetti per migliorarsi
Serena Arbizzi
Una potenza cui aderiscono 3804 famiglie con 181 coordinatori che operano su 127 gruppi: questo è il controllo di vicinato nei quattro comuni delle Terre d’Argine. I dettagli delle attività svolte dai volontari che hanno messo in piedi una capillare rete organizzativa sono stati illustrati da una delegazione dell’Unione al prefetto Alessandra Camporota. Presenti all’appuntamento: Simona Canti e Fausto Paltrinieri per il controllo di vicinato, il sindaco di Soliera e assessore delle Terre d’argine Roberto Solomita, il comandante della Polizia locale Davide Golfieri, il presidente di Federconsumatori Marzio Govoni, il vicedirettore e docente del dipartimento di informatica di Unimore Giacomo Cabri, il prefetto ed ex comandante della Polizia postale, Antonio Apruzzese e il capo di gabinetto, Teresa Inglese.
L’incontro è stato aperto da Simona Canti che ha illustrato come funziona il controllo di vicinato e i rapporti con i comuni vicini. Si è poi parlato della campagna anti-truffa “Non mi freghi”, mentre Solomita, Govoni e Golfieri hanno presentato le varie iniziative messe in campo finora.
A oggi oltre 11mila persone hanno seguiti i corsi online pubblicati sul portale e sono stati distribuiti oltre 2mila manuali stampati su come evitare le truffe tra Carpi, Novi e Soliera e in futuro anche a Campogalliano. Grande interesse anche per i filmati pubblicati sul portale, da mostrare agli anziani come guide contro varie truffe.
Sono state presentate anche alcune proposte, come la possibilità di fare le denunce di truffa online. Il prefetto Camporota si è riservata di parlarne con il collega Apruzzese per analizzare se ci sono strade praticabili in tal senso. Dare modo di fare le denunce online, come spiegato, farebbe emergere un quadro effettivo della situazione. Il test si farebbe solo per i residenti nell’unione, in un primo momento.
Si è inoltre toccato un altro progetto in fase di studio sui furti di biciclette: il prof Cabri ha illustrato lo studio di Unimore di un sistema di tracciamento delle biciclette e di segnalazione di quelle rubate, progetto al vaglio delle amministrazioni per il suo eventuale finanziamento.
Il prefetto ha poi visionato il protocollo esistente firmato sul controllo del vicinato, oramai scaduto, e si è impegnata per un rapido rinnovo, elogiando l’attività, importante per la comunità e la coesione, e manifestando la volontà di vederne da vicino il funzionamento.
Il controllo di vicinato dell’Unione ha supportato lo sviluppo del progetto in numerosi altri comuni, con la fornitura di materiale didattico, partecipazione a serate e condivisione degli aspetti organizzativi. Nel 2017 ha realizzato la piattaforma Insieme, dove vengono scambiate in real time segnalazioni su furti, atti vandalici, auto sospette e così via. In questa piattaforma operano i quattro comuni, quelli del Sorbara e tutti quelli reggiani, mentre Modena non ha aderito. Tramite la piattaforma e alle sue ramificazioni si riescono a informare oltre 5500 famiglie in pochi secondi.
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