Automotive, un marchio per le aziende del settore è “Made in Motor Valley”
«È un progetto ambizioso». Così il suo ideatore Socrate Zizza ha definito Made in Motor Valley, il marchio (e l’idea di business a cui è legato) presentato l’altra sera al ristorante Montana di Maranello, un tempio per gli appassionati di automobilismo. Il progetto di Zizza mette a disposizione delle piccole e medie aziende del territorio un sistema sinergico di promozione ma anche, attraverso la tecnologia blockchain, forme di tutela delle soluzioni innovative realizzate. Zizza, imprenditore nel campo dell’illuminazione per il controllo della verniciatura, ha registrato circa due anni fa questo marchio e i domini Internet ad esso legati, che incredibilmente ancora nessuno aveva pensato di fare propri.
«Nella nostra regione quante realtà ci sono che da sole, soprattutto quando sono di piccole dimensioni, non sono in grado di far conoscere le proprie capacità e al tempo stesso di tutelare le proprie invenzioni e idee più innovative? Così ho registrato il marchio – ha spiegato – e mi sono messo al lavoro».
Sono diverse le aziende che hanno aderito finora al progetto; OverTech di Mirandola, Zanasi Group di Maranello, Blackbox Green di Fiorano ad esempio. «Con costi particolarmente contenuti possiamo aiutare le aziende a entrare in un registro dove integrità e inviolabilità dei documenti e dei files inseriti sono garantite dall’uso della crittografia. E a valorizzare – ha detto – il loro esser parte della Motor Valley».
Made in Motor Valley per il futuro prevede di allargare rapidamente il proprio raggio di azione. «Stiamo lavorando per portare il marchio e quindi le aziende che ne faranno parte a fiere di settore – ha concluso Zizza – sia in Italia che all’estero».
Sono state consegnate le prime targhe di “Official Partner”, rigorosamente numerate, ad alcune delle aziende che per prime hanno aderito al progetto Made in Motor Valley, al quale collabora anche la Games di Stefano Romani, anch’essa premiata.