Appennino modenese. La Befana porta un'abbondante nevicata sulle piste da sci: 40 i centimetri sul Cimone
Bufera nella notte della Epifania e fino alla mattina. Piste ovunque perfette. Neve anche nella fascia collinare ma strade in buone condizioni. Tanti i turisti sulle piste del Consorzio del Cimone e nelle altre stazioni invernali. Circolazione regolare
APPENNINO MODENESE. Come previsto la notte della Epifania ha portato il maltempo con neve in Appennino e una abbondante nevicata che ha fatto felici sciatori e operatori degli impianti. Sul Cimone 40 i centimetri di coltre fresca e paesaggio fiabesco anche se continua la nuvolosità. Stesso manto alle Piane di Mocogno, Piandelagotti, Sant'Anna Pelago e Abetone. Dai 5 ai 10 i centimetri nella fascia collinare con Pavullo, Serra... imbiancate. Mezzi spargisale e spazzaneve ovunque in azione le corso della notte. La precipitazione è terminata a metà mattinata. Pioggia abbondante invece in pianura.
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La nota ufficialoe della provincia informa che sono caduti nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, oltre 30 centimetri di neve sulla provinciale 324 al passo delle Radici nel comune di Frassinoro, mentre sono circa 15 i centimetri caduti nella zona di Sestola.
I mezzi della Provincia stanno intervenendo, da questa mattina, nella zona di Frassinoro e Sestola, provvedendo a tenere le strade sgombre dalla neve, mentre nella serata di oggi effettueranno la salatura delle strade a rischio di gelate notturne. Al momento tutte le strade risultano aperte e percorribili. I tecnici raccomandano prudenza per chi si mette alla guida, specialmente nelle ore serali e notturne, ricordando inoltre l’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere catene a bordo.
Per tenere pulita la rete di oltre 900 chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest'anno di 165 mezzi di cui 115 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 62 sono in montagna e 53 in pianura. I mezzi spargisale sono 27 (13 in montagna e 14 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 14 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.