Modena. Lo striscione appeso davanti a Hera. Business plan faraonico e “regalo” agli azionisti Cedole in crescita del 32%
30 gennaio 2022 L.G.
Un piano di investimenti vicino ai 4 miliardi, ma soprattutto un dividendo in crescita del 32% nel giro di tre anni. Sono numeri sempre più impressionanti quelli del gruppo Hera, che dopo due anni di grande crescita - l’utile netto nei primi 9 mesi del 2021 ha superato i 340 milioni, con un aumento del 39% rispetto allo stesso periodo del 2020 - ha approvato il business plan al 2025.
Un piano - pubblicato nei giorni scorsi dal Sole24Ore - che prevede un margine operativo lordo a fine piano di 1,4 miliardi (in crescita di 277 milioni rispetto al 2020), con una serie di investimenti per oltre 3,8 miliardi e un rapporto tra debito netto e margine operativo lordo di 2,8. Ma i numeri più impressionanti - soprattutto per soci, tra cui il Comune di Modena... - è quello relativo ai dividendi, per i quali il business plan prevede per il 2025 una crescita fino a 14,5 centesimi per azione, con un balzo del 32% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Dal punto di vista dei clienti “energy”, l’azienda punta a raggiungere quota 4,5 milioni entro il 2025.
Nel frattempo, nella notte tra venerdì e sabato, davanti ai cancelli della sede modenese Hera di via Razzaboni e davanti alla sede dell’Urp del Comune, in piazza Grande, sono comparsi degli striscioni che contestano le politiche dell’azienda.
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