Gazzetta di Modena

Modena

Fisco Facile

Fisco Facile/1 Assegno unico per i figli , quando una semplificazione diventa una complicazione

Giorgio Guandalini*
Fisco Facile/1 Assegno unico per i figli , quando una semplificazione diventa una complicazione

12 febbraio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Le detrazioni per i figli a carico, prima automatiche devono ora essere recuperate attraverso una domanda specifica, col rischio di perdere quello che prima era sicuro.

Dal 1° gennaio 2022 è possibile effettuare la domanda per il riconoscimento dell’assegno unico. L’assegno unico verrà erogato mensilmente dal 1° marzo 2022 per ciascun figlio a carico. La domanda farà riferimento tra il periodo compreso di marzo 2022 a febbraio dell’anno successivo. Quindi, praticamente, per i primi due mesi di quest'anno opereranno le detrazioni poi verrà erogato l'assegno dall'INPS, bel pasticcio, con un 2022 ibrido da detrazioni e assegni.

L’assegno unico per i figli è previsto in favore delle famiglie con figli dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni del figlio, se il figlio è ancora a carico, inoltre sarà possibile la corresponsione dell’importo direttamente al figlio maggiorenne se studia fuori sede. L’assegno unico per i figli 2022 verrà accreditato in via ordinaria su IBAN intestato al richiedente o bonifico domiciliato.

Ma attenzione, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Se dunque la domanda verrà presentata fino al 28/02/2022, l'assegno potrà essere erogato già da marzo. Ma in ogni caso, qualora la domanda venga presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. Dopo il 30 Giugno si perdono dei mesi di assegno.

Ferma restando la decorrenza, l’INPS provvede al riconoscimento dell’assegno entro 60 giorni dalla domanda. L’assegno unico è fortunatamente cumulabile con altre prestazioni sociali come ad esempio il Reddito di cittadinanza, eliminando la quota di reddito di cittadinanza collegata al numero di figli. L’assegno unico per i figli 2022 è un sussidio per le famiglie con figli che avrebbe l’obiettivo di ridisegnare in un unica soluzione tutti i bonus e le detrazioni legate alle famiglie con figli.

L’assegno unico, è applicabile anche dai lavoratori autonomi e agli incapienti. Sono previste alcune maggiorazioni per i figli successivi al secondo e per le madri con meno di 21 anni e per i figli disabili. Ciascuna famiglia, riceverà per ogni figlio, dal 7 mese di gravidanza, fino al 21 anno di età, un assegno mensile, con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo.

L’importo dell’’assegno unico e universale figli varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da da 85 euro a 25 euro. L’importo spettante varia dall’ISEE e all’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età.

L’importo dell’assegno unico sarà composto da una quota fissa e una variabile, la parte variabile è calcolata in base al numero dei figli e alla loro età, oltre che sulla base del coefficiente ISEE. Per beneficiare dell’Assegno unico per i figli 2022 non occorre essere in possesso obbligatoriamente dell'ISEE. Se non la si vuole presentare occorre compilare un’autodichiarazione nella domanda da presentare all’INPS. A quel punto si riceverà la cifra minima possibile: 50 euro al mese a figlio, anziché al massimo 175 euro.

L’avvio dell’assegno unico porterà all‘abolizione di alcuni bonus, come il Premio alla nascita (Bonus mamma domani), l’Assegno di natalità (Bonus bebè), gli ANF ma soprattutto eliminerà le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni che prima scattavano in automatico senza domanda. Rimarrà invece vigente il bonus nido.

Giorgio Guandalini

*Dottore Commercialista Revisore Contabile