MARANELLO. Denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale e avviso di non ritorno nel territorio comunale di Maranello. Si conclude con l’ennesima segnalazione in procura l’impresa del no-vax e no-mask Marcello Scunzani che ormai da oltre un anno imperversa in città e in provincia con le sue azioni provocatorie. Stavolta si è recato nel Conad di piazza Unità d’Italia di Maranello. Con lui l’immancabile Luciano Fontana, altro noto no-mask modenese, oltre ad alcuni ragazzi che da qualche tempo hanno scelto di seguire come fedeli discepoli Scunzani (che però si sono dileguati all’arrivo delle forze dell’ordine). Il teatrino è abbastanza classico: tentano di entrare nel supermercato senza mascherina come segno di protesta verso le norme anti-contagio. Questa volta a opporsi non solo gli addetti, ma anche un cliente che ha vivacemente protestato contro la loro presenza. Non solo, era presente anche un carabinieri fuori servizio che ha chiamato i colleghi. E qui Scunzani si è dimostrato poco collaborativo per usare un eufemismo. Si sono sprecate le offese nei confronti del militare fuori servizio, ma anche verso quelli in divisa l’atteggiamento non è stato dei migliori. All’invito dei carabinieri di moderare il linguaggio Scunzani ha così risposto: «Parlo come cazzo mi pare. Lei faccia il suo cazzo di lavoro. Se deve fare lo sceriffo ha trovato quello sbagliato». E altre frasi irripetibili nei confronti del militare fuori servizio. Gli è stato anche chiesto se avesse bevuto, ma il no-mask ha risposto di no, rifiutando il test per l’alcol. I carabinieri, che hanno sempre mantenuto un atteggiamento professionale senza mai rispondere alle provocazioni, hanno compilato tutti i documenti, nonostante Scunzani continuasse a pretendere i documenti dei militari. «Lo sa che se mi fa una denuncia, oggi ne ho già prese cinque? Sa che cazzo me frega», ha detto. E quando il militare gli ha specificato che avrebbe provveduto anche all’avviso di non ritorno nel comune di Maranello, ha così risposto: «Io a Maranello ci torno quando cavolo mi pare e tutte le volte che voglio». Scunzani si è filmato di nascosto e ha poi pubblicato tutti i video su Telegram. © RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

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A suo carico anche un avviso di non ritorno nel territorio comunale

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