NONANTOLA. Una raccolta firme, iniziata alcune settimane fa, che ha toccato diversi temi: dai rifiuti fino all’ambiente. Promotori di questa azione alcuni cittadini nonantolani. Gli stessi che, nei giorni scorsi, hanno anche promosso un censimento di alberi e arbusti nell’area che andrà a ospitare il maxi-polo logistico da 84mila metri quadri. Siamo nella periferia del paese dell’Abbazia, nell’area Pip “Gazzate”. La ricerca, promossa dal gruppo di cittadini, ha portato alla luce una serie di dati interessanti. La stima che riguarda il numero di piante che potrebbero essere tagliate è decisamente importante. A comunicarlo, con una nota, sono proprio questi nonantolani che vanno così a riepilogare quanto “raccolto” durante il particolare censimento: «Siamo andati a dare un’occhiata al sito e abbiamo fatto un conteggio del numero di alberi e arbusti presenti. Il conteggio è stata fatto da alcuni componenti del gruppo “Iniziativa Nonantolani” che attualmente ha lanciato la “petizione per più dialogo a Nonantola”. Si entra quindi nel dettaglio, ecco come si sono sviluppate le operazioni di ricerca e soprattutto di calcolo. Due azioni collegate che hanno portato ai già ampiamente citati numeri. Numeri che sono proprio i cittadini a svelare: «Il metodo utilizzato – si legge ancora nella nota inviata al nostro quotidiano – per arrivare ad una ragionevole quantificazione si è basato sull’identificazione di zone rappresentative e sulla marcatura di tutti gli alberi e gli arbusti presenti in esse. Queste zone rappresentavano circa il cinque percento del terreno totale, quindi c’è inevitabilmente un ampio margine d’errore nel risultato. Alla fine abbiamo contato 820 alberi e arbusti in questo modo, il ché significa che una stima ragionevole del numero di “individui” attualmente sul terreno è di 17.661. Quindi – continuano ancora nell’analisi – se l’accordo O&amp;N verrà rispettato, potremmo aspettarci 35.322 alberi e arbusti nella nuova area dove vengano ri-piantati. Ancora una volta – spiegano – c’è un ampio margine di errore in questo approccio, potrebbe anche essere qualche migliaio in più o in meno. Lo scopo di questo esercizio era esclusivamente quello di quantificare un ordine di grandezza: non stiamo parlando di quattro alberi». Già perché la O&amp;N, che dovrebbe insediarsi in quel terreno vicino a Nonantola, si impegnerà a piantare il doppio degli alberi disboscati, lo farà a proprie spese. Aspetto, questo, che era stato riferito dal sindaco. “Iniziativa Nonantola”, quindi, torna sul censimento e sul lavoro certosino svolto nei giorni scorsi. La specifica, proprio in questo senso, è importante: «Il materiale utilizzato per la marcatura è biodegradabile. Mentre per contrassegnare le zone stata utilizzata plastica e verrà rimossa entro pochi giorni. Ma per qualche giorno lasciamo tutto li in modo che tutti gli interessati possano andare a vedere con i propri occhi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il censimento di alcuni cittadini: «Dovranno lasciare il posto al capannone Si tratta di una stima che abbiamo calcolato grazie a un’accurata ricerca»

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