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Terremoto, dieci anni dopo. Il presidente Mattarella a Medolla: " La ripartenza della Bassa grazie alla solidarietà. Ora la ricostruzione va proseguita"

Terremoto, dieci anni dopo. Il presidente Mattarella a Medolla: " La ripartenza della Bassa grazie alla solidarietà.  Ora la ricostruzione va proseguita"

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MEDOLLA  "I comuni di questo territorio hanno reagito con laboriosità, con il desiderio di rinascita, con la solidarietà che li accompagna, i sentimenti più forti per affrontare e superare i momenti della disperazione e della difficoltà. La chiave della ripartenza dopo il terremoto è passata attraverso la solidarietà".

Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Medolla, in provincia di Modena, a dieci anni dal terremoto che colpì l'Emilia Romagna. "Solidarietà tra i cittadini -ha ricordato il Capo dello Stato- solidarietà tra le famiglie, solidarietà tra la società e le istituzioni locali e nazionali, solidarietà dell'intero popolo italiano verso le comunità in difficoltà, di cui ancora una volta il volontariato, nelle sue forme diverse, è stato espressione straordinaria. Solidarietà tra forze sociali -sindacato, imprese- per rimettere in moto in fretta le attività produttive, che in alcuni settori raggiungono qui vertici di eccellenza". "Vi si è accompagnata lucidità nella scelta delle priorità, come nel caso della scuola, per ridare vita al senso di comunità. Solidarietà, lucidità e tenacia. La ricostruzione -ha concluso Mattarella- va proseguita, vi sono obiettivi importanti da raggiungere, opere da concludere, programmi da sviluppare".

Ora la ricostruzione "va proseguita, ci sono obiettivi importanti da raggiungere, opere da concludere, programmi da sviluppare". 

"Sono trascorsi dieci anni", dalla prima forte scossa "e dai giorni drammatici che sono seguiti", ha esordito Sergio Mattarella. "Oggi ricordiamo le vittime, i tanti feriti, le migliaia di sfollati, le comunità segnate profondamente da smarrimento e da angoscia". Subito il riconoscimento della reazione avuta dagli emiliani per rimettersi in piede: "I Comuni di questo territorio, e la loro gente, hanno reagito con laboriosità, col desiderio di rinascita, con la solidarietà che li accompagna". Anzi, dice il presidente, "la chiave della ripartenza dopo il terremoto è passata attraverso la solidarietà". Mattarella riconosce che in quella che è una delle zone più produttive d'Italia si è riusciti a "saldare quella frattura, che poteva produrre pesanti conseguenze" per l'economia italiana. In questo "le istituzioni hanno fatto la loro parte", sottolinea poi Mattarella, dal Governo nazionale alla Ue che "ha anticipato per il terremoto dell'Emilia quella svolta nel segno espansivo e solidale poi espressa" pienamente dopo la pandemia. Ora, conclude il capo dello Stato, "è insieme che possiamo edificare l'avvenire". Il decennale "celebra la resilienza di queste comunità e i valori profondi che ne sono la radice".