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Terremoto in Emilia. La notte in cui la terrà tremò Una cicatrice profonda che resta
Elisa Pederzoli
20 maggio 2022
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Il terremoto è come una cicatrice sulla pelle, ma più profonda: è nella memoria. In un punto profondissimo nel cuore, è un solco che resta. Che anche quando è finito, quando sembra dimenticato, a volte torna a pulsare. Come quelle vecchie ferite di incidenti passati, che restano lì a ricordarti quello che hai vissuto.
Il 20 maggio di dieci anni fa, alle 4.03, stavo ...