Reggio Emilia Villa Minozzo Una piccola vallata nei pressi del passo di Lama Lite. È nel cuore dell’Appennino reggiano che si conclude tristemente la ricerca dell’elicottero scomparso giovedì. I corpi senza vita dei turchi Kenar Serhat, Cez Arif, Iker Ucar, Altug Bulent Erbil, dei libanesi Chadi Kreidy e Tarek Tayah, del pilota italiano Corrado Levorin riaffiorano nei pressi dei rottami del velivolo a ridosso del rio Lama.[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.41505773:Video:https://video.gazzettadimodena.gelocal.it/locale/elicottero-scomparso-il-video-di-un-passeggero-prima-del-disastro-inviato-al-figlio/141585/142274]]I resti dell’elicottero non mostrano segni di fuoco: sono sparsi tra un piccolo corso d’acqua e un’angusta scarpata. Sono necessari i “contrappesi” dei soccorritori del Soccorso alpino dell’Emilia Romagna per recuperare dal greto dei corpi, trasportati a Modena da due mezzi delle onoranze funebri Coloretti di Villa Minozzo.[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.41505772:Video:https://video.gazzettadimodena.gelocal.it/locale/villa-minozzo-il-ritrovamento-dell-elicottero-e-le-operazioni-di-recupero-delle-salme/141586/142275]] È al confine tra Villa Minozzo e Ventasso, a pochi passi dall’immaginaria linea di demarcazione tra Emilia Romagna e Toscana, che ieri verso le 10 avviene la scoperta. È un escursionista a ritrovare i resti del velivolo. La zona è quella compresa tra i rifugi Battisti (Ventasso) e Segheria dell’Abetina Reale (Villa Minozzo). L’area è meta di cacciatori di funghi e coppie alla ricerca di momenti di intimità, lontani dai parenti e dalla tecnologia. Trovare campo è un’impresa in tutta la zona che si estende da Civago fino al monte Cusna. Il luogo del ritrovamento è di circa quattrocento metri più bassi della vetta. Si tratta di circa 1.500 metri sul livello del mare contro i 2.121 metri della sommità. I soccorritori sono già in azione al momento della segnalazione. Siamo al terzo giorno di ricerche e si sa che l’elicottero partito dall’aeroporto di Capannori Tassignano (Lucca) e diretto a Castelminio di Resana (Treviso) è stato avvistato l’ultima volta a Pievepelago, località nell’Appennino modenese. Appare certo che l’elicottero si sia imbattuto giovedì in condizioni meteorologiche avverse quali grandine, pioggia e fulmini. Le ricerche dall’alto appaiono impervie per la fitta vegetazione che ricopre l’area. Le operazioni di soccorso possono avvalersi del supporto di droni, guidati da vigili del fuoco. I pompieri sul luogo sono giunti dalle caserme di Reggio, Modena e dalla Toscana e possono contare anche sul nucleo Saf (Speleo alpino fluviale). La guardia di finanza è sul campo con il proprio soccorso alpino (Sagf) proveniente dall’Abetone, da Antrodoco (Rieti) e da Roccaraso (L’Aquila). Il Soccorso alpino dell’Emilia Romagna (Saer) vede schierati esperti da diverse località regionali e può contare sull’ausilio della Misericordia. I carabinieri di Castelnovo Monti prendono parte alle operazioni, coordinate dall’Aeronautica militare. Il recupero avviene mediante un sistema di corde per mantenere unita la formazione nella ripida discesa e agganciare i corpi con l’ausilio di barelle. L’area è sottoposta a sequestro e pattugliata dalla guardia di finanza. Il primo corpo è recuperato verso le 16. Mentre le operazioni di recupero procedono, il personale incaricato del recupero si dà il cambio. Sono oltre quaranta le donne e gli uomini in azione a terra con il supporto dei droni. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo apre un’inchiesta e dispone l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente per raccogliere materiali utili ai fini delle indagini. La medicina legale di Modena è incaricata di fornire le risposte possibili dagli esami dell’autopsia. Il tragico ritrovamento scuote gli escursionisti presenti. Una coppia diretta al rifugio della Bargetana deve cambiare il percorso per l'impossibilità di attraversare l’area, posta sotto sequestro. Lo stesso vale per amanti della bici: si sono allontanati ieri con il desiderio di una pedalata tra i boschi e si ritrovano nel cuore di una tragedia che unisce tre popoli: la Turchia, il Libano e l’Italia.

Reggio Emilia Villa Minozzo Una piccola vallata nei pressi del passo di Lama Lite. È nel cuore dell’Appennino reggiano che si conclude tristemente la ricerca dell’elicottero scomparso giovedì. I corpi senza vita dei turchi Kenar Serhat, Cez Arif, Iker Ucar, Altug Bulent Erbil, dei libanesi Chadi Kreidy e Tarek Tayah, del pilota italiano Corrado Levorin riaffiorano nei pressi de...

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Ecco le immagini registrate da uno dei passeggeri dell'elicottero precipitato sul monte Cusna e che è costato la vita a sette persone. Il video mostra il velivolo mentre attraversa le nubi dal punto di vista di uno dei passeggeri che poi lo ha inviato al figlio prima di morire

Elicottero scomparso: il video di un passeggero prima del disastro inviato al figlio

Una giornata a Villa Minozzo con i soccorritori del soccorso alpino Emilia Romagna  sul luogo del tragico ritrovamento dell'elicottero, precipitato giovedì con sette persone a bordo. Purtroppo nessuno è riuscito a salvarsi. Video di Luigi Esposito

Villa Minozzo, il ritrovamento dell'elicottero e le operazioni di recupero delle salme

Si concludono sull’Appennino reggiano le ricerche del velivolo scomparso Il tragico schianto è avvenuto giovedì nei pressi del passo di Lama Lite

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