i Stefania Piscitello C’è chi potrebbe apprezzare l’idea di avere un vocalist in camera da letto, pronto a dare la giusta carica, senza neppure dovere pagare il biglietto. «Su le mani!» è la frase che sente la signora Cinzia, che abita di fronte al Kyi di Baggiovara, quando nel fine settimana il vocalist prende in mano il microfono. Questo accade in piena notte, come normale che sia in una discoteca, e i residenti si dicono ormai esasperati dal rumore. «Ho chiesto tre mesi fa – racconta Cinzia che si unisce alle voci degli altri vicini di casa che nei giorni scorsi avevano segnalato il volume alto e il conseguente disagio dal Kyi – al Comune di Modena di fare eseguire delle misurazioni acustiche da Arpae. Ad oggi, nessuna risposta». La donna abita nel quartiere dal 1993. «Un tempo – racconta – la discoteca era al chiuso e quindi non abbiamo mai avuto problemi. Questi sono iniziati quando è stato dato il permesso di realizzare la struttura esterna, con dei tendoni di plastica. Hanno spostato l’impianto sonoro sotto questa struttura e le casse sono rivolte verso casa mia». I residenti lamentano proprio il volume dell’impianto, ritenuto troppo alto: «La musica è assordante. Per non parlare di quando c’è il vocalist: deve parlare sopra la musica, quindi il volume del suo microfono è ovviamente ancora più alto. In pratica sono in camera da letto e sento che dice: “Su le mani!”». Di inverno il problema non si pone, anche perché le finestre chiuse attutiscono il suono. È arrivata l’estate che i residenti alzano la voce, ormai da tempo: «Vanno avanti fino alle 4.30. Capita anche che sforino, una volta dovevo accompagnare mio figlio in aeroporto e alle 5.30 il locale era ancora aperto. Ogni venerdì e sabato è così. Se poi c’è qualche festa particolare durante la settimana, allora si balla anche in quel caso». Numerose volte chi abita in zona ha chiesto che si potesse trovare una soluzione ma ad oggi i residenti si dicono non soddisfatti dall’esito dei confronti: «Abbiamo chiamato i vigili tante volte, raccolto firme e scritto al sindaco. Siamo stanchi. Io ho scritto alla polizia, all’ufficio del sindaco e ad altri. Tre mesi fa ho chiesto al Comune di fare intervenire Arpae per effettuare delle misurazioni». Ad oggi, però, nessun tecnico è intervenuto: «Non sono stata presa in considerazione, e questo dà fastidio. Possono venire a casa mia a qualsiasi ora della notte per verificare, io sono a disposizione». l

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I residenti si lamentano per la musica troppo alta della discoteca di Baggiovara «Da tre mesi devono misurare il volume. Abbiamo contattato anche il Comune»

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