SPILAMBERTO Gran successo per il corteo pride andato in scena venerdì nell’Unione Terre dei Castelli. Partita da Vignola e giunta a Spilamberto intorno alle 22.15, la marcia arcobaleno ha visto la partecipazione più di 150 di manifestanti. «Ha superato ogni aspettativa – spiega Angelica Polmonari, presidente di Arcigay Modena – tantissimi giovani e giovanissimi, ma anche adulti e persone di una certa età, tanti esterni ad Arcigay o alla comunità Lgbt: persone che si sono recate lì per supportarci e sostenere le nostre battaglie. Considerata anche la rainbow bike di inizio giungo, in due settimane siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile». Cartelloni arcobaleno, sorrisi, abbracci: un vero clima di festa che ha inondato la ciclabile che collega i due paesi percorsa dal corteo, fino a giungere sotto la Rocca di Spilamberto. L’evento, partito dalla sede del circolo Arci Ribalta, è stato patrocinato dall’Unione Terre dei Castelli, e presenti all’iniziativa c’erano tante figure istituzionali: i sindaci Emilia Muratori, Umberto Costantini, Giovanni Galli, Iacopo Lagazzi, Enrico Tagliavini, l’assessore castelvetrese Veronica Campana e per Castelnuovo, Stefano Solignani. «Avere le istituzioni al nostro fianco – continua Polmonari – è qualcosa di imprescindibile. Come Arcigay Modena è straordinario vedere così tanti sindaci, le grandi battaglie per i diritti si fanno con le istituzioni». Iacopo Lagazzi, assessore alle Pari Opportunità dell’Unione, afferma che «il valore aggiunto è stato portare il pride in territorio di provincia. Solitamente queste manifestazioni si fanno nelle grandi città. Dare la possibilità ai cittadini di riflettere e lottare per questi valori è importante: che sia l’inizio di un lungo cammino. L’unione è attenta ai diritti civili e contro ogni forma di discriminazione», anche Polmonari sottolinea l’importanza della dimensione locale: «le città hanno per storia e cultura un background di maggiore inclusione. In provincia ci sono barriere strutturali e sociali maggiori». In prima linea col megafono a guidare la marcia c’era il sindaco spilambertese Umberto Costantini: «È stato stupendo accogliere un pride in casa. Mai avrei pensato che avremo fatto un pride nelle Terre dei Castelli, tanto meno a Spilamberto».l &nbsp;

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Il corteo è partito da Vignola per arrivare venerdì sera alla Rocca di Spilamberto «Non ci aspettavamo tanta partecipazione, con noi persone esterne ad Arcigay»

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