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Mix micidiale di caldo e siccità, giugno secondo più caldo mai registrato


	Da settimane Modena e l'Italia vivono un micidiale mix di caldo e siccità
Da settimane Modena e l'Italia vivono un micidiale mix di caldo e siccità

Ma attenzione all’arrivo di possibili temporali nei prossimi giorni

04 luglio 2022
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" Il 2022 si sta dimostrando particolarmente critico dal punto di vista climatico e ambientale sull'Italia. “Deficit idrico sempre più grave che penalizza gran parte del nostro territorio a causa di una siccità che morde da mesi”- spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - “è infatti da almeno novembre dello scorso anno che si registrano precipitazioni ben inferiori alla media. Al Nord e in particolare al Nordovest i deficit idrici sono impressionanti, anche del 60-70% da inizio anno ad oggi: sulla pianura lombarda ad esempio si registrano accumuli complessivi del primo semestre del 2022 intorno ai 130-160mm, a fronte di una media di 400-600m (a seconda delle zone); va ancora peggio sul Piemonte. Scarsità di precipitazioni che si è tradotta anche in pochissima neve sulle Alpi, necessaria per l'approvvigionamento idrico durante il semestre caldo tramite la sua fusione, ma anche per la protezione dei ghiacciai che quest'anno soffrono più che mai. Ci ritroviamo così con laghi e fiumi in grave secca se non in alcuni casi del tutto prosciugati, con il Po ai minimi storici e l'acqua del mare che invade il Delta verso l'entroterra per scarsità di flusso.” “I temporali estivi non possono certo colmare questo deficit idrico, scaricando per loro natura precipitazioni talora anche importanti, ma in aree ristrette del territorio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “Ci vorrebbero di fatto le grandi assenti degli ultimi mesi: le perturbazioni atlantiche che distribuiscono equamente le piogge. Ad aggravare ulteriormente una condizione di partenza già critica ci stanno pensando le temperature eccezionalmente anomale: in particolare da maggio ad oggi il caldo africano ha interessato a più riprese l'Italia, con solo effimere modulazioni. Temperature superiori alla media anche di 8-10°C per giorni e giorni, con punte reiterate di 38-40°C se non superiori al Sud. Su Alpi e Appennini negli ultimi 60 giorni lo zero termico è stato spesso superiore ai 3500-4000m, vale a dire che al di sotto di questa quota spesso non si è scesi sotto lo zero neanche durante le ore notturne, aggravando ulteriormente lo stato di sofferenza dei ghiacciai.”

GIUGNO 2022, IL SECONDO PIU' CALDO MAI REGISTRATO IN ITALIA

 Secondo i dati dell'Isac-Cnr il mese di giugno appena conclusosi è stato il secondo più caldo mai registrato, con una temperatura media superiore alla norma di 2.88°C. Al primo posto resta giugno 2003 con un'anomalia termica di ben 3.44°C. I valori termici sono risultati superiori alla media su tutto il territorio nazionale, sia per quanto riguarda i valori minimi che massimi. Nel caso specifico dei valori massimi, l'anomalia rispetto alla media sale a 3.24°C a pochi decimi di grado dal record del 2003 che fu 3.89°C. Un giugno oltremodo 'tremendo' con il caldo che non ha mai mollato la presa salvo rare eccezioni e che fa seguito a un mese di maggio altrettanto caldo e anomalo

PRIMO SEMESTRE DEL 2022 PIU' CALDO MAI REGISTRATO

Allargando l'orizzonte, ci si accorge di un fatto ancor più significativo: il semestre gennaio-giugno del 2022 è stato il più caldo fino ad ora registrato, sempre secondo i dati dell'ISAC-CNR, con un'anonalia media di 0.76°C, che sale a ben 1.07°C se si considera solo il Nord Italia. Un dato davvero importante contestualizzato su una media di 6 mesi.