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Il caso

Carpi. Dehors, deroga di altri tre mesi «Servono controlli sul decoro»

Serena Arbizzi
Carpi. Dehors, deroga di altri tre mesi «Servono controlli sul decoro»

Le regole sulle distese all’aperto rimarranno in vigore fino al 30 settembre Pescetelli: «Monitorare il rischio di abbandono delle strutture a fine estate»

06 luglio 2022
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CARPI Un’ulteriore proroga per altri tre mesi al regolamento sui dehors, che rimarranno così come sono fino al 30 settembre.

L’ha deliberata il Consiglio comunale in cui è stato analizzato il tema che sta molto a cuore ai titolari di pubblici esercizi, soprattutto in seguito alla pandemia, dato che gli spazi esterni ai locali hanno acquisito importanza sempre più strategica.

Con la delibera, spiega la vicesindaco Stefania Gasparini, «proroghiamo ulteriormente, grazie alle deroghe previste nella normativa nazionale, i regolamenti comunali per i dehors in tutto il territorio comunale, insieme al regolamento che riguarda il centro storico, rispetto all’utilizzo degli spazi pubblici. Si tratta di una delle prime agevolazioni messe in capo per dare la possibilità ai pubblici esercizi di ampliare i dehors derogando dalle norme del codice dei beni culturali, senza il parere della Soprintendenza che in particolar modo nei centri storici è vincolante. Per normativa nazionale si è concessa ulteriore deroga. Come amministrazione comunale riproponiamo così la deroga anche per quanto riguarda i nostri regolamenti. La delibera è sostanzialmente dal punto di vista delle normative sempre quella che abbiamo votato fino a pochi mesi fa, stavolta aggiornata fino al 30 settembre», ribadisce la vicesindaco.

Le deroghe in questione prevedono che chi ne beneficia osservi comunque le normative di sicurezza rispetto sulle barriere architettoniche e l’aspetto di passaggio pedonale. Inoltre, chi dispone già di una deroga sul proprio dehors non deve ripresentare la domanda. La deroga, infatti, è automatica a meno che non si presentino modifiche sostanziali.

«La comunicazione è già stata inviata a tutti i pubblici esercizi interessati con la notizia dell’ampliamento fino al 30 settembre della deroga», specifica Gasparini.

La deroga vale anche per i nuovi dehors, che dovranno presentare una domanda semplificata, dal momento che hanno a disposizione una modulistica più semplice: su alcuni punti, infatti, scatta automaticamente la deroga.

Michele Pescetelli, capogruppo di Carpi Futura, si sofferma sulla necessità di decoro: «Occorre un confronto continuo con gli esercenti perché tutte le installazioni rispondano a criteri di decoro e siano compatibili esteticamente con la buona immagine che si vuole dare del centro. Da tenere monitorato anche il rischio di abbandono delle strutture alla fine del periodo estivo».

La vicesindaco sottolinea, poi, che è iniziato il confronto con la Soprintendenza sul futuro regolamento per adattarlo alle esigenze più attuali. Lo ha chiarito nel rispondere al consigliere leghista Giulio Bonzanini che ha chiesto «qualcosa di più duraturo sul tema dehors. Il Covid non può giustificare continue proroghe alle deroghe e chi condivide questi spazi pubblici merita risposte».l