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Castelvetro Si sono stretti attorno ad Alessandro “Timmo” Timò. Lo hanno fatto con la loro amicizia e soprattutto con un gesto concreto. Una raccolta fondi, una raccolta fondi per “Timmo”, rimasto vittima di un grave incidente stradale. Era nel Veronese quando, con la sua moto, è stato protagonista della carambola. Ha riportato gravi ferite, in particolare a una gamba che i medici hanno dovuto amputare. E proprio in questo momento così difficile per Alessandro, che abita a Castelvetro, gli amici si sono mobilitati. Come si diceva lo hanno fatto concretamente. Hanno organizzato una raccolta fondi sul sito www.gofundme.com: “Una protesi per tornare in gioco”, l’obiettivo come facile intuire è quello di acquistare una protesi per Alessandro. Ma non solo, come racconta Rubes Pederzini, un caro amico che vive a Spilamberto: «Ci sono le visite a Verona da sostenere e quindi le spese per il viaggio. Ci sarà un’auto particolare da acquistare in futuro per permettergli di guidare. “Timmo”, poi, ha già dovuto modificare la sua abitazione. Senza dimenticare quel supporto psicologico che è importante dopo traumi di questo genere. Siamo sorpresi e soddisfatti di come sta andando questa raccolta, in poco tempo abbiamo quasi raggiunto i 7mila euro». Addirittura c’è chi ha donato 2mila euro in un colpo solo, lo ha fatto rimanendo nell’anonimato: «Sì, sono amici – continua ancora Rubes – Siamo commossi ed è commosso anche Alessandro per questo affetto che sta ricevendo. L’obiettivo è di raccogliere altri fondi per raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi. Vogliamo permettere a “Timmo” di tornare, un giorno, ad allenare i suoi giovanissimi calciatori del Solignano». Gli stessi, i baby giocatori biancazzurri, che si sono prestati per la foto di presentazione della raccolta fondi. «L’idea in effetti è stata mia – dice Rubes – ma subito si sono attivati tanti amici che hanno voluto dare il loro contributo, tra cui il Motoclub Shadow Owners Club Italia, di cui Timmo fa parte, e tanti altri club della Fmi Bikers. È nata una cosa positiva. E adesso non ci resta altro che continuare su questa strada, non ci resta che raccontare alle persone la storia di Alessandro. E soprattutto ricordare al nostro “Timmo” in quanti si sono mobilitati e si stanno mobilitando per lui». L’invito di Rubes, a questo punto, è uno e uno soltanto: «Prima è doveroso un grazie a tutti, poi un bel “continuate a donare”». l E.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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&nbsp;Alessandro Timò ha perso una gamba in seguito a un incidente in moto&nbsp;In corso la raccolta fondi per acquistare una protesi: «Superata quota 6mila euro» 

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