Modena, Penelope Cruz, star a passeggio in centro «Oggi ho voglia di tortellini»
La giornata dell’attrice prima alla Bottega Vegana e poi al ristorante Da Enzo
MODENA «Scusate. Enzo? Da Enzo? Sono Penelope Cruz e ho voglia di tortellini».
Non credevano ai loro occhi Stefania Degli Esposti, titolare della Bottega Vegana di via Coltellini e le sue aiutanti Federica Pota e Matilde Bignami, quando nel loro locale, domenica scorsa all’ora di pranzo, è entrata improvvisamente l’attrice per chiedere informazioni.
Come ormai è noto è in città per interpretare il ruolo di Laura Garello, moglie di Enzo Ferrari nel film dedicato al Drake con la regia di Michael Mann. «L’abbiamo riconosciuta immediatamente – racconta Matilde- ed ero talmente emozionata che subito non sono riuscita a conferire parola».
«Penelope – aggiunge Federica- che fuori era accompagnata da guardie del corpo e altre persone probabilmente della produzione del film, è entrata da sola per chiederci quale fosse l’ingresso per salire al ristorante Da Enzo poiché non riusciva a trovarlo. Noi glielo abbiamo indicato e lei ci ha chiesto informazioni sul nostro locale. Dopo che le abbiamo illustrato la nostra tipologia di cucina, incredule che stavamo facendo due chiacchiere informali con una delle più grandi star di Hollywood, ci ha detto che ama molto anche il cibo vegano ma che essendo a Modena non vedeva l’ora di gustarsi un piatto di tortellini alla panna».
La Cruz, che per la sua permanenza in Emilia ha scelto di alloggiare nella tranquillità di una villa nella campagna di Carpi, a Santa Croce, ha colpito le ragazze del locale per il suo grande charme. «Era vestita in modo semplicissimo, con un paio di Jeans e una t-shirt nera con un paio di occhiali scuri – ricorda la titolare Stefania - ma la sua bellezza, la sua classe, la dolcezza con cui si è rivolta a noi ci hanno spiazzato.
Da una star del suo livello non ti aspetti questo e invece è stato proprio così. Penelope Cruz ha accettato che le offrissimo almeno un bicchiere di acqua poi ci ha salutato ed è salita con tutti gli altri Da Enzo dove sappiamo aver pranzato apprezzando molto la cucina del noto ristorante modenese lasciandosi fotografare prima di andarsene con la signora Argia, storica titolare, che l’ha servita personalmente».
Nel frattempo Modena si trasforma. Fin dalla serata di ieri, Largo Garibaldi ha fatto un tuffo nel tempo, tornando all’aspetto che aveva nel 1957, anno in cui è ambientato il film: cartelloni dell’epoca, pensiline d’annata, orari del filobus appesi alle bacheche e pubblicità d’epoca dove campeggia anche il mitico Gatto Verde. Oggi infatti si girano le scene proprio lì, in quella zona di Modena in cui Enzo Ferrari e la moglie Laura abitarono. Domani, la mega troupe hollywoodiana si sposterà presso il cimitero di San Cataldo che rimarrà chiuso al pubblico per l’intera giornata per consentire le riprese cinematografiche anche là. Per quanto riguarda invece l’altro importante set cinematografico attivo a Modena in questi giorni per le riprese dell’ultimo film di Marco Bellocchio, “La conversione”, ieri il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore alla Cultura di Modena Andrea Bortolamasi hanno incontrato il regista nella chiesa di San Barnaba in via Carteria dove si stanno registrando alcune scene del film.l
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