Gazzetta di Modena

Pavullo Esce di casa per fare una passeggiata nel bosco e non torna più. Un malore se lo porta via a 51 anni, padre di famiglia con due figli.

È la tragedia che ha colpito a Pavullo la famiglia Toma, di origini albanesi ma da più di vent’anni in Italia, tanto che entrambi i figli, un ragazzo di 18 anni e una bimba di 9, sono nati qui. Sabato il padre, Marash Toma, è uscito verso le 7.30 dall’abitazione in cui vive con la famiglia a Sant’Antonio. Gli piaceva fare una passeggiata di mattino presto lì intorno, e ne aveva approfittato nella settimana di ferie (lavorava alla Zecchini Scavi di Lama). Sua moglie Irena era appena tornata dal turno serale alla Bosch, e si stava appisolando: non lo ha potuto neanche salutare. Quando però verso le 9 si è svegliata e ha visto che non era in casa si è subito allarmata: non era da lui stare fuori così tanto. È andata a cercarlo nel bosco, guardando da una parte e dall’altra per quasi due ore. Finché verso le 11.30 non l’ha trovato a terra riverso: «L’ho chiamato disperata, ho provato a rianimarlo ma è stato tutto inutile: era già morto – racconta ancora sotto choc – ho chiamato solo i carabinieri e poi non ho capito più niente».

I militari, subito sul posto, a loro volta hanno attivato il 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso, sotto gli occhi straziati della moglie. La salma è stata quindi portata a Modena in Medicina legale, per gli accertamenti d’obbligo in questi casi. Dai primi riscontri pare che si sia trattato di un infarto fulminante. Nonostante non avesse mai evidenziato problemi di salute: «Non ha mai fatto un giorno di malattia, ed è sempre stato un lavoratore straordinario che non si risparmiava nessuna fatica» sottolinea amara la moglie.

Chiesa di San Bartolomeo gremita mercoledì sera per il rosario, e tanta commozione anche ieri pomeriggio al funerale, seguito dalle onoranze Belloi. Straziata la famiglia (lascia anche l’anziana madre), ancora sotto choc figlio e figlia. Profondamente colpite dall’accaduto, le comunità di Sant’Antonio e di Pavullo, come già fatto in passato di fronte a tragedie di questo tipo, si sono subito attivata per dare un sostegno concreto: è stato aperto un conto corrente intestato a Irena Toma con questo Iban: IT61X0100566920000000000834 Chiunque può dare il proprio contributo.l