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Carpi, l’ex Concas è stato scagionato per la sua espulsione sospetta

Daniele Montanari
Carpi, l’ex Concas è stato scagionato per la sua espulsione sospetta

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Carpi Non si apre nessun processo nei confronti dell’ex giocatore del Carpi FC Fabio “Chico” Concas per la sua espulsione dal campo nel 2019. Ieri il gup Carolina Clò ha disposto il non luogo a procedere per la sua posizione e quella dei tre scommettitori che erano finiti nell’indagine. L’accusa era di aver violato la legge sulle pubbliche scommesse (401/1989). Per gli inquirenti in particolare una sua espulsione era stata pilotata ad arte.

Il caso è quello del match Carpi-Crotone del 30 marzo 2019, finito 1-2 con la vittoria del Crotone in trasferta. Accadde che all’84’ minuto Concas si guadagnò il secondo cartellino giallo, e quindi il rosso, su cui in tanti avevano scommesso. Una concentrazione di puntate insolita: il flusso di scommesse elevato, rispetto ai volumi attesi per la stessa tipologia di evento, fece scattare la segnalazione al Viminale e in particolare all’Unità Informativa Scommesse Sportive (Uiss), la task force impiegata dal Ministero dell’Interno per vigilare sulle frodi sportive.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli specificò che era stata rilevata «un’alta raccolta di gioco sulla scommessa “Espulsione Sì/No” con concentrazione esclusivamente sull’esito “Espulsione Sì”». Tanto che la raccolta sull’esito “Espulsione Sì” in singola scommessa fu di oltre 13mila euro con vincite pari a circa 40mila euro. In particolare, oltre il 75% della raccolta fu effettuata presso punti vendita di Bologna e Genova. Da parte sua, il vecchio Carpi Fc 1909 si dichiarò subito estraneo alla vicenda. A seguito degli approfondimenti, la Figc presentò un esposto in Procura a Modena, e partì l’indagine.

Non è stata però l’unica sull’argomento. È emerso infatti che c’erano già state altre due indagini condotte sempre dalla Procura di Modena (probabilmente con sezioni diverse di polizia giudiziaria) sulla stessa dinamica, concluse entrambe con l’archiviazione. E questo è stato un elemento essenziale ieri nelle valutazioni del giudice. Di fronte alla richiesta di rinvio a giudizio del pm, ha sancito il non luogo a procedere sottolineando che il terzo procedimento non doveva neanche essere avviato perché la stessa vicenda appunto era già stata oggetto di altri due fascicoli, tutti e due finiti appunto con l’archiviazione.

Soddisfatta la difesa di Concas, rappresentata dagli avvocati Carpi e Bogliolo, così come quella dei due scommettitori genovesi, affidata agli avvocati Andrea Volpe ed Edoardo Canepa. Rimane aperta solo la posizione di un terzo scommettitore, che è stata stralciata perché è risultato irreperibile. Le indagini sono tuttora in corso per riuscire a rintracciarlo e poi istituire il procedimento anche nei suoi confronti. Che però è anch’esso destinato all’archiviazione. la contestazione sarà casomai sul suo essersi reso irreperibile.

Il genovese Concas, centrocampista, è stato un giocatore determinante per il Carpi, in cui dal 2011 al 2019 ha militato con 159 presenze e 26 gol, uomo chiave nel salto dalla C alla A. Nell’estate 2019 è passato al Gozzano, in Serie C. Quindi la stagione 2020/21 in D con la piemontese Derthona e il ritorno a Genova con la Campomorone Sant'Olcese. l