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Modena Paura per il costo di gas e bollette «Ma sarà un inverno meno rigido»

di Ernesto Bossù
Modena Paura per il costo di gas e bollette «Ma sarà un inverno meno rigido»

Lombroso: «I modelli preannunciano una temperatura più alta della norma»

22 ottobre 2022
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MODENA  Un inverno che dovrebbe vedere una temperatura media più alta del normale ma non eccessivamente. E che dovrebbe anche riservare piogge, soprattutto tra gennaio e febbraio. Parola di Luca Lombroso, meteorologo Ampro e divulgatore scientifico, che però precisa: «I modelli non sono così affidabili come quelli che riguardano l’estate, e queste informazioni vanno prese con le pinze».

Proprio Lombroso ha appena fatto uscire il suo nuovo libro “Attenti al meteo”, edito da Artestampa. Una pubblicazione che sta riscuotendo particolare successo, con numerose partecipazioni durante la prima presentazione a Carpi la scorsa settimana.

E che è un must per comprendere a pieno come vivere nell’epoca degli scombussolamenti ambientali. Lombroso, partirei da qui: il libro è una sorta di manuale per convivere ai cambiamenti climatici? «L’idea è proprio questa, ossia spiegare al grande pubblico tutti quei fenomeni atmosferici e meteorologici che una volta erano sporadici e adesso stanno diventando sempre più frequenti».

Anche nella nostra provincia. Qual è il bilancio della stagione appena conclusa?

«Non certo positivo, e il bollettino emblematico è quello che l’Osservatorio geofisico di Unimore, di cui faccio parte, ha pubblicato attorno a metà settembre. I numeri parlano chiaro: nell’estate del 2022 sono stati 79 i giorni sopra i 30 gradi, mentre nella medesima stagione del 2003 hanno toccato quota 80».

Dove sta la differenza?

«Sta nel fatto che nel 2003 solo un giorno di settembre ha superato la soglia dei 30 gradi, mentre quest’anno si è verificato più volte. Insomma, le ondate di calore si stanno dilatando».

Cosa ci dobbiamo aspettare nei prossimi giorni?

«Un ritorno a un clima mite che in realtà non abbiamo mai abbandonato da fine agosto a questa parte. Solo un paio di giorni a settembre inoltrato sono stati freschi, ma poi si è tornati sui 25 gradi. Nel weekend vedremo ancora quella temperatura segnata sui dispositivi di rilevazione».

Il Comune di Modena, così come tanti altri in provincia, ha prorogato al 2 novembre la data di accensione del riscaldamento negli uffici?

«Non è questo che può determinare un cambiamento su larga scala. Ben venga l’iniziativa, e il plauso agli amministratori è doveroso. Serve però, a livello nazionale, modificare quella norma che prevede l’accensione dei dispositivi di riscaldamento al 15 ottobre. È stata scritta negli anni ‘90, ora serve cambiarla per stare al passo con i tempi».

Torniamo al libro. Lei è riuscito, con un linguaggio di tutti i giorni e grande lucidità, a spiegare i lati più tecnici della meteorologia.

«L’intento era proprio quello, vale a dire riuscire a trasmettere al grande pubblico informazioni che in un primo momento sembrano complesse. Vede, io sono abituato da anni a parlare, tra media e divulgazione, a tante persone non specializzate. E, in tutta onestà, la vera fatica non è stata quella di scrivere in un linguaggio semplice, quanto rompere quel blocco dello scrittore che capita ogni volta che si è procinto di produrre una pubblicazione».

Parla anche del Fridays for future, di Greta Thunberg e Vanessa Nakate, ambedue attiviste per il clima. Crede che questo movimento giovanile, che sta vivendo una fase non particolarmente positiva, sia destinato a scomparire?

«Io lo spero, perché in quel caso vorrà dire che si saranno raggiunti tutti gli obiettivi verso una sostenibilità ambientale. Ma non credo succederà a breve termine. Quanto alle due ragazze: sono influencer, e nei prossimi anni potremo vedere altre nuovi volti».

È stato duro anche nei confronti della Cop26 e di altre conferenze. Perché?

«Perché si parla molto di astratto e poco di pratico. A novembre ci sarà un importante vertice in Egitto, ma io non andrò. Quel Paese non tutela i diritti umani e specula sui costi delle stanze per i partecipanti». Quando sarà la prossima presentazione? «Si terrà giovedì alle 18.30 presso la sede dell'associazione "Foreste per sempre", in via Avia sud 65/A a Modena. L'ingresso è libero e aperto a tutti».l © RIPRODUZIONE RISERVATA