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Il retroscena
Messina Denaro, Maniero e quei quadri rapinati alla Galleria Estense di Modena offerti al boss della mafia
di Evaristo Sparvieri
La passione per le opere d’arte e la trattativa Stato-Mafia Lo storico arresto di Messina Denaro potrebbe contribuire a riannodare un filo sottile che collega l’Emilia e la Sicilia, Bologna con Capaci, via D’Amelio, Roma, Milano e Firenze, intrecciando terrorismo nero, massoneria, servizi segreti e stragi di mafia, in oltre quarant’anni di misteri.
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MODENA «Facciamola avere a Matteo!». Le preziose tele rubate alla Pinacoteca di Modena dalla banda di Felice Maniero, la trattativa Stato-Mafia sulle opere d’arte fra il boss, Nino Gioè e la Primula Nera reggiana, Paolo Bellini, con una busta che finisce nelle mani di U’ Siccu, le stragi del 1993 in Continente, che presero di mira i beni culturali dello Stato.
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