MODENA&nbsp; Bollette non pagate, cos&igrave; dice Hera, che quindi piomba i contatori e chiude la somministrazione di gas. Succede in via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale. &Egrave; l&igrave; che da tre giorni attivit&agrave; commerciali e condomini sono al freddo, senza riscaldamento e senza acqua calda. Una situazione che sta diventando piuttosto complicata e difficilmente sostenibile: &laquo;Ci hanno lasciato al freddo, non riusciamo a lavorare. Figuriamoci le persone che abitano qui sopra&raquo;. Una sessantina le famiglie interessate, oltre a tutti negozi. La vicenda ha inizio marted&igrave;, quando l’amministratore, Marcello Incerti, spiegava cos&igrave; ai condomini la situazione: &laquo;In data odierna Hera ha comunicato che verr&agrave; smontato il gas condominiale. Hera ci aveva inviato una lettera nella quale viene data autorizzazione a sospendere pagamenti per 50mila euro non dovuti. Il tribunale ha gi&agrave; accertato un credito di oltre 300mila euro a favore del condominio. Cos&igrave; oggi verr&agrave; depositata una querela nei confronti di Hera e verr&agrave; disposta una richiesta di provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia&raquo;. Passano due giorni, si arriva a ieri e la situazione non cambia: peggiora il freddo e peggiora la sopportazione dei residenti. Il caso del condominio Aemilia diventa di dominio pubblico, mentre tanti inquilini hanno lasciato casa per andare a dormire altrove visto il freddo. L’amministratore torna a scrivere ai condomini ieri mattina: &laquo;Siamo a comunicare che in data odierna viene depositata la querela ad Hera per il distacco avvenuto in modo illecito e una richiesta di provvedimento d’urgenza al tribunale per chiedere il riallaccio. Hera chiede il pagamento della met&agrave; del debito, ovvero 47.833,69, sul conto corrente ad oggi vi sono circa 33.009,24. Se i morosi iniziassero a versare potrebbe risolversi la situazione pi&ugrave; velocemente, in quanto purtroppo in caso di insolvenza &egrave; difficile che il tribunale accetti il riallaccio&raquo;. E dopo tutto il clamore arriva anche la posizione di Hera, che spiega con particolari una situazione decisamente opposta alla posizione del condominio: &laquo;I tecnici di Inrete sono nuovamente intervenuti nella mattina di marted&igrave; 17 per ripristinare i sigilli al contatore di un condominio modenese. La fornitura, non collegata ad alcun contratto, era stata precedentemente chiusa con apposizione di sigilli alla valvola a monte del contatore. Le operazioni, che sono avvenute nel pieno rispetto di quanto previsto da Arera e dalle Linee Guida Cig (Comitato Italiano Gas) per casi come questo, si sono rese necessarie a seguito del riscontro da parte di Inrete Distribuzione Energia, la societ&agrave; del Gruppo Hera che a Modena gestisce le reti di distribuzione di gas ed energia elettrica, di prelievi irregolari di gas (in quanto appunto avvenuti in assenza di un contratto di fornitura con alcun venditore) e di reiterate ed abusive manomissioni dei sigilli precedentemente apposti. La manomissione dei sigilli e la successiva riapertura del contatore non solo rappresenta un illecito, ma anche un possibile rischio per la sicurezza. Pertanto, Inrete nei giorni scorsi ha trasmesso una denuncia querela alla Procura&raquo;. &laquo;L’intervento di chiusura effettuato da Inrete - chiude Hera - nulla ha a che vedere col contenzioso tra il condominio ed il venditore di gas emerso in seguito a un supposto impreciso funzionamento di un precedente contatore gas, contatore che tuttavia – secondo attente analisi di misura commissionate da Inrete a enti terzi – risulta fosse perfettamente funzionante. Nell’ambito del procedimento, tale contatore &egrave; tutt’ora disponibile per tutte le verifiche che le parti potranno voler far eseguire&raquo;. Il freddo, comunque, resta. l &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA

MODENA&nbsp; Bollette non pagate, cos&igrave; dice Hera, che quindi piomba i contatori e chiude la somministrazione di gas. Succede in via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale. &Egrave; l&igrave; che da tre giorni attivit&agrave; commerciali e condomini sono al freddo, senza riscaldamento e senza acqua calda. Una situazione che sta diventando piuttosto complicata e diff...

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Il caso

Succede in via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale. È lì che da tre giorni attività commerciali e condomini sono al freddo, senza riscaldamento e senza acqua calda. Una situazione che sta diventando piuttosto complicata e difficilmente sostenibile

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Condominio al freddo da 3 giorni: bollette non pagate, gas chiuso

Succede in via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale. È lì che da tre giorni attività commerciali e condomini sono al freddo, senza riscaldamento e senza acqua calda. Una situazione che sta diventando piuttosto complicata e difficilmente sostenibile

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Succede in via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale. È lì che da tre giorni attività commerciali e condomini sono al freddo, senza riscaldamento e senza acqua calda. Una situazione che sta diventando piuttosto complicata e difficilmente sostenibile

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