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Il contenzioso

Modena. «Il condominio non vanta crediti» Hera sulle utenze gas staccate nel palazzo di via Emilia Ovest

Modena. «Il condominio non vanta crediti» Hera sulle utenze gas staccate nel palazzo di via Emilia Ovest

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«In merito alla controversia sorta tra il Condominio Aemilia e il Gruppo Hera, la multiutility ribadisce di aver sempre agito in modo pienamente corretto e legittimo». Così, Hera, è intervenuta ufficialmente sul caso del palazzo di via Emilia Ovest, di fronte all’Ottavo Campale, al quale da quattro giorni sono state staccate le utenze del gas. «A dispetto di alcune dichiarazioni rilasciate, e nonostante sia attualmente in corso una causa innanzi al Tribunale di Modena, al momento il Condominio non possiede alcun titolo per vantare un credito nei confronti del Gruppo Hera», viene ribadito nella nota ufficiale. Aprendo, però, ad una soluzione in tempi rapidi: «Partendo da questo presupposto, il Gruppo Hera auspica che si possa trovare al più presto una soluzione che consenta la riattivazione dell’utenza gas che serve l’immobile, a beneficio delle famiglie residenti e delle attività produttive lì presenti, ed è disponibile a valutare assieme al Condominio Aemilia le modalità più opportune a questo scopo». Messaggio chiaro ai residenti e all’amministratore condominiale Marcello Incerti, che subito dopo lo stop al gas scriveva queste parole ai condomini: «In data odierna Hera ha comunicato che verrà smontato il gas condominiale. Hera ci aveva inviato una lettera nella quale viene data autorizzazione a sospendere pagamenti per 50mila euro non dovuti. Il tribunale ha già accertato un credito di oltre 300mila euro a favore del condominio. Così oggi verrà depositata una querela nei confronti di Hera e verrà disposta una richiesta di provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia». Di fronte al protrarsi della situazione, con alcuni residenti arrabbiati ed altri costretti a spostarsi altrove per dormire, l’amministratore giovedì aveva comunicato che «viene depositata la querela ad Hera per il distacco avvenuto in modo illecito e una richiesta di provvedimento d’urgenza al tribunale per chiedere il riallaccio. Hera chiede il pagamento della metà del debito, ovvero 47.833,69, sul conto corrente ad oggi vi sono circa 33.009,24. Se i morosi iniziassero a versare potrebbe risolversi la situazione più velocemente, in quanto purtroppo in caso di insolvenza è difficile che il tribunale accetti il riallaccio».l © RIPRODUZIONE RISERVATA