Modena. Vendevano “sottobanco” filtri e cartine per confezionare sigarette. Finanza sequestra a negozianti 22mila pezzi
I finanzieri hanno proceduto, inoltre, a contestare ai titolari dei negozi la vendita non autorizzata di generi di monopoli, per la quale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 5.000 a 10.000 euro, e la possibile chiusura di alcuni giorni dell’attività
MODENA La Guardia di Finanza di Modena, nell’ambito della quotidiana attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato quasi 22.000 pezzi, tra filtri e cartine, per il confezionamento di sigarette.
Tali prodotti, rientranti nella categoria degli accessori per tabacchi da fumo, sono assoggettati, a partire dal gennaio 2020, a imposta di consumo e la commercializzazione è possibile esclusivamente da parte delle rivendite autorizzate in possesso di specifica licenza.
Nel dettaglio, i Baschi Verdi della Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo di Modena, in due distinti interventi – uno dei quali scaturito da una segnalazione effettuata da un cittadino al numero di pubblica utilità 117 – hanno sottoposto a sequestro il materiale destinato alla “vendita sottobanco” a prezzi concorrenziali, non essendo applicate sullo stesso le previste imposte, presso due “empori” non lontani dal centro di Modena
I Finanzieri hanno proceduto, inoltre, a contestare ai titolari dei negozi la vendita non autorizzata di generi di monopoli, per la quale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 5mila a 10mila euro, e a segnalare i titolari dei negozi al competente Ufficio dell’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli per l’eventuale sanzione accessoria della chiusura dell’attività per un periodo tra i cinque giorni e un mese.