Undici euro e settantadue centesimi allo Stato. Sette euro e novanta centesimi alle compagnie petrolifere. Trentotto centesimi lordi ai singoli gestori. Ecco come sono suddivisi venti euro di carburante erogato, secondo un cartello urato da Faib Confesercenti. La Federazione autonoma italiana benzinai prenderà parte allo sciopero che partirà alle 19 di oggi e proseguirà fino alla stessa ora di giovedì 26 in città e dalle 22 di oggi alle 22 del 26 in autostrada. Il cartello è una risposta ad hoc alla scelta del governo Meloni di fare esporre quanto si discostano i prezzi esposti dalla media. «Con il nostro cartello ci rivolgiamo soprattutto ai consumatori – introduce Franco Giberti, presidente provinciale della Faib –, i quali devono sapere che non siamo noi gli speculatori. Su venti euro di benzina erogata, ai benzinai vanno 38 centesimi lordi, pari al due per cento del prezzo totale, circa 3,5 centesimi al litro. Non sono i benzinai a stabilire il prezzo e gli aumenti dei carburanti, ma le compagnie petrolifere. Inoltre, il margine dei benzinai non aumenta all'aumentare del prezzo di benzina e gasolio, ma rimane fisso: dunque, ai benzinai non convengono i rincari, perché rischiano di vendere di meno, come sta già avvenendo: dalla fine del taglio delle accise le nostre vendite sono calate di almeno il cinque per cento». La critica è palese. «Il governo, lo stesso che ha eliminato il taglio delle accise, non riesce a pensare ad altro che all'ennesimo cartello con il prezzo medio da esporre sulle stazioni di servizio – l’affondo di Giberti –: come se la soluzione del problema fosse quella di appesantire i gestori di un'ulteriore incombenza o di inasprire le sanzioni nei loro confronti». La Faib considera «deludente» il tavolo con il ministro delle Imprese Adolfo Urso, a cui non intende rinunciare. «Intanto lavoriamo per una buona riuscita dello sciopero», conclude il presidente modenese. l © RIPRODUZIONE RISERVATA

Undici euro e settantadue centesimi allo Stato. Sette euro e novanta centesimi alle compagnie petrolifere. Trentotto centesimi lordi ai singoli gestori. Ecco come sono suddivisi venti euro di carburante erogato, secondo un cartello urato da Faib Confesercenti. La Federazione autonoma italiana benzinai prenderà parte allo sciopero che partirà alle 19 di oggi e proseguirà fino a...

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La protesta

La Faib Confesercenti: «Su 20 euro di benzina solo 38 centesimi per noi»

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