Economia e lavoro

MODENA La tua sicurezza al primo posto. Questa la filosofia della PFB srl di Modena, leader europea nella progettazione e produzione di componenti per gli ascensori, impresa guidata da sempre dalla stessa famiglia e che esporta almeno la metà di quanto esce dai suoi cancelli di via Dalla Costa, nel villaggio industriale Torrazzi. Le origini Nata come FB nel 1959 (le iniziali sono quelle del fondatore Franco Bevini) e operante in primis nel settore delle lavorazioni meccaniche nel 1964 l’azienda, allora artigiana, diventa PFB con l’ingresso di due soci, e negli anni Settanta comincia ad operare nel mondo degli ascensori e dei montacarichi, non solo in conto terzi ma in conto proprio. «Noi non produciamo queste cose – spiega Riccardo Benini, terza generazione, digital manager della PFB, testimone della solida continuità familiare – ma tutto quello che serve per farli funzionare. Tenditori, paracadute, pulegge, attacchi, pattini, limitatori di velocità. I nostri prodotti sono personalizzabili, possono adattarsi a qualsiasi situazione, soddisfacendo i bisogni specifici dei nostri clienti». La filosofia PFB crede molto nel Made in Italy e nel valore che ciò rappresenta in qualsiasi settore a livello internazionale. Anzi, su alcuni mercati esteri, ad esempio quelli del Medio Oriente, questo è un valore aggiunto. «Quello che ci serve per assemblare i nostri prodotti (pensati e disegnati da noi) arriva nel 90% dei casi da fornitori che si trovano entro 15 chilometri dalla nostra sede e il restante 10% comunque in Italia. Ogni singolo componente facente parte del prodotto finito presenta la scritta Made in Italy per garantire la massima affidabilità alla nostra clientela. PFB, inoltre, segue da vicino le lavorazioni recandosi regolarmente dai propri fornitori locali per accertare la corretta esecuzione e il rispetto degli alti standard di qualità richiesti. E i nostri tecnici e operatori si occupano di controllare l’intero processo produttivo, certificato, fino alla spedizione finale al cliente». La qualità E quando si parla di Made in Italy ci si scontra prima o poi con il tema della concorrenza sleale, fatta da aziende straniere che copiano i prodotti delle imprese nostrane e magari li vendono a basso prezzo con tanto di marchio “fasullo” e certificazioni di poco valore. Anche PFB è stata vittima di questo fenomeno. In questo settore non basta ovviamente lavorare con passione, sempre cercando di raggiungere i migliori standard di qualità, attraverso i controlli che si svolgono in azienda. La sicurezza come si diceva è al primo posto. «Nella nostra sede originaria, in via Respighi, abbiamo delle torri di prova, una è alta otto metri. È lì – racconta Bevini – che facciamo le simulazioni per controllare che tutto sia a posto. In questo momento stiamo lavorando ad un paracadute progressivo, siamo a 1200 prove ma non siamo ancora soddisfatti. Nel 2021 siamo riusciti a raggiungere un tasso di difettosità dello 0,03%: attenzione, parliamo magari di difetti estetici, che non implicano una limitazione nell’utilizzo dell’impianto». L’innovazione E qui è d’uopo spiegare cosa sia il paracadute: questo, insieme al limitatore di velocità, ha un ruolo fondamentale per la sicurezza dell’ascensore e delle persone al suo interno. Si tratta di un dispositivo di sicurezza di arresto a rulli, il cui funzionamento è direttamente legato a quello del limitatore di velocità. In altre parole, il paracadute è il dispositivo che consente la frenata dell’impianto in caso di intervento del limitatore di velocità, il quale si attiva se ci sono anomalie durante la corsa dell’ascensore, ad esempio quando viene superata la velocità di intervento. Se viene rilevata un’accelerazione anomala nell’impianto il limitatore interviene, viene dato un segnale alle leve del paracadute il quale si attiva stringendosi sulla guida e bloccando la corsa. PFB produce un’ampia gamma di paracaduti, per diverse guide e portate, prestandosi alle diverse tipologie di impianto. La differenza tra istantaneo e progressivo risiede nel tipo di presa. L’istantaneo blocca subito l’impianto, mentre il progressivo ha una frenata più lenta. Il sistema a presa istantanea può essere ovviamente montato su impianti con velocità nominali fino a 0,63 metri al secondo, mentre il progressivo su impianti con velocità nominale fino a 2,50 metri al secondo. PFB ha dal 1992 come presidente e amministratore delegato Alberto Bevini, padre di Riccardo: Bevini possiede il 50% delle quote mentre la stessa percentuale è di proprietà di una socia (figlia anch’essa di uno dei fondatori) la quale svolge le funzioni di Cfo. Con 33 dipendenti, un fatturato 2022 di 10,7 milioni di euro, PFB ovviamente partecipa alle fiere di settore più importanti per mettere in vetrina quanto produce. L’azienda modenese possiede per tutti i suoi prodotti la certificazione di sicurezza TUV SUD tedesca, conforme alle normative vigenti, ed esporta soprattutto in Francia, Polonia, Germania e come detto in Medio Oriente. «Ad oggi abbiamo venduto più di 2 milioni e 500mila componenti di sicurezza – sottolinea Riccardo Bevini – Ogni anno esportiamo direttamente in oltre 60 paesi nel mondo e raggiungiamo quasi la totalità dei paesi grazie alla forza vendita dei nostri rivenditori dislocati in ogni angolo del pianeta. I nostri prodotti equipaggiano gli ascensori dei marchi più famosi del mondo, quelli che si trovano negli edifici e nei grattacieli più noti». I prodotti della PFB sono studiati per ascensori a fune e idraulici, montacarichi, trasloelevatori, magazzini automatici e giostre. Per i clienti Ovviamente, come molte imprese della zona modenese anche questa è una realtà dinamica e in forte evoluzione che investe consistentemente nella ricerca e sviluppo. Da poco è stata ad esempio presentata la nuovissima app firmata PFB grazie alla quale si può scannerizzare il QR Code e scaricare il manuale d’uso, il certificato di conformità, il certificato di omologazione, la scheda tecnica, il catalogo relativo al prodotto e visualizzare i tenditori abbinabili. Inoltre si può scrivere all’assistenza per ricevere supporto immediato tramite WhatsApp, guardare gli articoli PFB a 360° e conoscerne le caratteristiche tecniche e gli optional. C’è anche un’area con i video dove viene spiegato il funzionamento dei prodotti con le fasi di assemblaggio e gli optional disponibili. l &nbsp;

MODENA La tua sicurezza al primo posto. Questa la filosofia della PFB srl di Modena, leader europea nella progettazione e produzione di componenti per gli ascensori, impresa guidata da sempre dalla stessa famiglia e che esporta almeno la metà di quanto esce dai suoi cancelli di via Dalla Costa, nel villaggio industriale Torrazzi. Le origini Nata come FB nel 1959 (le...

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L’azienda progetta e produce componenti Ora si lavora su un paracadute “progressivo”

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Modena. Con PFB la sicurezza degli ascensori è all’avanguardia

L’azienda progetta e produce componenti Ora si lavora su un paracadute “progressivo”

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