CARPI Sono preoccupanti i dati relativi al fenomeno del gioco d’azzardo anche nei comuni dell’Unione delle Terre d’Argine: +70% dal 2021 al 2022, ovvero da una spesa totale di 199 milioni di euro a una di 340. Che significa circa 21mila euro giocati ogni ora. A dirlo è il primo Rapporto sul gioco d’azzardo legale nell’Unione, redatto da Federconsumatori di Modena e presentato ieri a Carpi insieme al nuovo progetto “Un Argine all’Azzardo”, nato per volere dell’Unione per contenerne le ricadute in termini di salute delle persone e disastri economici e sociali, realizzato con Csv Terre Estensi, Ceis A.R.T.E., Centro sociale Papa Giovanni XXIII, Dedalo, Federconsumatori e l’Azienda Usl. Nel report saltano all’occhio diverse voci allarmanti. Le stime per il 2021 indicano una quantità raccolta complessiva del gioco d’azzardo (sia fisico che da remoto), quantificabile attorno ai 199 milioni di euro, giocati a Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi. Per dare un’idea della gravità di questo dato basti pensare a questo esempio: si tratta di una somma pari al 64% della spesa alimentare e bevande analcoliche sostenute nel 2021 dai residenti nei quattro comuni dell’Unione. Nello specifico il Gratta&amp;Vinci è cresciuto del 39%, nel 2021 sul 2020; il gioco online, il poker in particolare, cresce nello stesso periodo, del 30%, superando nelle Terre d’Argine gli 85 milioni di euro. Il gioco fisico, arretrato in modo rilevante con la chiusura delle Videolottery durante la pandemia, sta tornando rapidamente alle cifre del passato. Ciò che si osserva infatti è un incremento molto forte, non solo del giocato da remoto, ma anche del giocato fisico, che resta la modalità di accesso principale all’azzardo legale. Le stime per il 2022 accentuano ulteriormente tale situazione delineando uno scenario nel quale il gioco d’azzardo online cresce (e crescerà fino a diventare in breve tempo la modalità principale anche nel nostro territorio), ma nel quale l’azzardo fisico sta ritornando ai livelli pre-pandemia con una stima complessiva di raccolta di denaro che si aggira sui 340 milioni di euro. «Dati preoccupanti – sottolinea Pamela Bussetti di Federconsumatori – che meritano grande attenzione poiché si intuisce una crescita del gioco nella parte più giovane della popolazione. Va però anche ben sottolineato che durante e dopo i due anni di Covid l’attenzione generale ai problemi portati dal gioco d’azzardo è scesa al minimo storico, a fronte invece di una “narrazione” positiva delle opportunità e dei risultati di questa forma di gioco. Nel silenzio generale – tuona Bussetti- sono stati inoltre segretati e resi indisponibili i numeri di dettaglio della parte fino ad oggi più visibile dell’azzardo, le videolottery e le AWP. Siamo così costretti a commentare solo i dati parziali del 2021, forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli soltanto due mesi fa e a procedere con un articolato percorso di stima per tentare di giungere ai dati del giocato complessivo (fisico e da remoto) per le annualità 2021 e 2022». L’abuso di gioco d’azzardo causa costi sociali e sanitari elevatissimi che riguardano un’ampia gamma di ambiti, non sempre agevolmente descrivibili con indicatori di natura statistica. Un dato di sintesi sicuramente importante e preoccupante è rappresentato dai giocatori che hanno sviluppato dipendenza e sono in carico del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Modena. «Gli utenti seguiti ogni anno dall'azienda sono circa 220 riporta Massimo Bigarelli, medico, Direttore di Struttura Complessa Dipendenze Patologiche Area Nord - Carpi e Mirandola e nel nostro operato l'attenzione è rivolta anche ai familiari che possono rivolgersi ai servizi Dipendenze Patologiche per un orientamento e sostegno tramite coordinamenti territoriali che coinvolgono i professionisti , il terzo settore, le polizie locali, i servizi sociali e i centri di salute mentale».l &nbsp;

CARPI Sono preoccupanti i dati relativi al fenomeno del gioco d’azzardo anche nei comuni dell’Unione delle Terre d’Argine: +70% dal 2021 al 2022, ovvero da una spesa totale di 199 milioni di euro a una di 340. Che significa circa 21mila euro giocati ogni ora. A dirlo è il primo Rapporto sul gioco d’azzardo legale nell’Unione, redatto da Federconsumatori di Modena e presentato ieri a ...

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Si scommettono 21mila euro all’ora In un anno spesi 140 milioni in più

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Gioco d’azzardo nelle Terre d'Argine «Crescita choc: +70% nel 2022»

Si scommettono 21mila euro all’ora In un anno spesi 140 milioni in più

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