MODENA Dal normale allenamento a un’azione simile a una «spedizione punitiva». La denuncia arriva da un atleta di una società sportiva modenese che descrive una sequenza di inseguimenti e blocchi improvvisati, calci e danneggiamenti a una macchina. Tutto per rubare un borsone. L’azione denunciata alla Questura di Modena con una querela è un’ondata di violenza dopo una tranquilla serata. Il giocatore di pallavolo descrive un normale allenamento del venerdì sera nei pressi dello stadio Braglia, dove in quel momento andava in scena la sfida di calcio serie B tra Modena e Cagliari. Finito l’allenamento, il giocatore s’è diretto con un compagno di squadra e l’allenatore verso un locale di viale Trento e Trieste per sorseggiare insieme un drink. Erano circa le 23. Il giocatore alla guida stava cercando parcheggio in via Schedoni quando è stato affiancato, sorpassato e bloccato davanti da un Suv nero. Il conducente non ha potuto fare marcia indietro, bloccato da una seconda vettura. Dal Suv sono scese almeno quattro persone, che hanno preso a calci la macchina, cercando di forzare le maniglie con arnesi per entrare. Sono riusciti ad aprire soltanto il bagagliaio, da cui hanno trafugato una borsa blu. «Mentre eravamo bersaglio di questa furia inspiegabile, sono riuscito a spostare l’autovettura – ha denunciato il giocatore agli agenti – e a dileguarmi in direzione di via Sabbatini». Gli sconosciuti non si sono dati per vinti e sono partiti all’inseguimento lungo strada Vignolese. Le due vetture hanno virato verso via Cucchiari, svoltato verso piazza Manzoni e accelerato lungo viale Medaglie d’Oro. Una volta in via Bellinzona, il Suv ha effettuato un nuovo sorpasso per bloccare l’accesso in via della Cella mentre una seconda vettura si poneva al centro della carreggiata, accendendo gli abbaglianti. Il guidatore è riuscito comunque a svoltare in via della Cella e quindi imboccare via Briani. «Trovando la strada chiusa, abbiamo abbandonato l’auto – ha aggiunto il giocatore – e siamo corso verso viale Medaglie d’Oro e quindi via Archirola». Nel corso della fuga è partita la telefonata al 112, che ha inviato sul posto diverse pattuglie. Lunedì è scattata la querela in Questura. Gli inseguitori sono descritti come giovani tra venti e trent’anni, tutti vestiti di scuro. Almeno uno di loro sarebbe originario dell’Est Europa. «Nel corso della serata e anche in precedenza io non ho avuto screzi con alcuno – ha detto il giocatore agli agenti – e non ho alcun motivo o sospetto che possa giustificare un simile agguato nei miei e nei nostri confronti». Il giocatore alla guida ha creduto per un attimo di aver visto il volto di un amico in un componente del gruppo, «ma ne ho subito avuta la certezza contraria». Passando alla vettura, risulta danneggiata la carrozzeria della portiera anteriore destra sul montante inferiore e all’altezza del finestrino posteriore, il cui vetro sarebbe stato rigato «nel tentativo di sfondarlo». Appena domenica verso le 19.30 in strada Vignolese (davanti alla farmacia Lloyds) cinque nordafricani avrebbero aggredito con bastoni un 29enne per una sigaretta negata, secondo quanto ricostruito dai testimoni.l G.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

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Tentata rapina

Tre atleti presi di mira da una banda per rubare un borsone

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