Modena, il rogo di Baggiovara. Arpae dispone monitoraggi dell’aria «Dalle prime analisi nessuna criticità»
MODENA «Non si evidenziano situazioni di criticità nell’aria». Sono da poco passate le 14 di ieri quando giunge il primo responso di Arpae dopo l’incendio sviluppatosi alla Longagnani Ecologia. L’allerta per l’agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia scatta verso le 7.30, dopo l’intervento dei pompieri in via Giardini 1314. I vigili del fuoco sono attivi da circa un’ora per contrastare il rogo che li vede impegnati fino a poco dopo le 16, mentre i residenti sono invitati a chiudere le finestre per tutto il giorno e via Giardini è spaccata in due con il tratto compreso tra l’incrocio con la complanare Einaudi e la rotonda dell’ospedale di Baggiovara bloccato.
«Arpae ha effettuato alcuni campionamenti istantanei degli inquinanti tipici della combustione nelle aree circostanti l’incendio – fotografa l’agenzia in una nota –, utilizzando strumentazione a lettura diretta, non evidenziando situazioni di criticità». Il personale di Arpae si è confrontato sul luogo dell’incendio con due dottoresse dell’Ausl di Modena, individuando sei punti da tenere sotto osservazione nell’arco dei prossimi giorni. Come si apprende dalla nota, è stata data «una particolare attenzione alle zone abitate, scuole e strutture sanitarie».
I risultati, si legge nel testo, «saranno pubblicati appena disponibili». Il Centro servizi dell’Ausl rileverà i livelli di diossine e polveri sottili “pesanti” (Pm10). Nei prossimi giorni il lavoro di Arpae andrà avanti con «accertamenti e verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio».l G.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA