Modena. Spinte e minacce ai carabinieri, arrestato l’aggressore 32enne
Fermato per un controllo, ha dato in escandescenze
Sono proseguiti anche nella giornata di sabato11 febbraio i controlli dei carabinieri della compagnia di Modena nelle zone della città più esposte a furti e reati connessi con le sostanze stupefacenti. Il bilancio è di due persone arrestate: una di 22 anni, per essere evasa dagli arresti domiciliari, e l’altra di 32 anni, per aver spinto e minacciato i militari nel momento in cui gli è stato chiesto di farsi sottoporre ad un controllo.
L’attività dei carabinieri si è concentrata in particolare nell’area del centro storico e nelle strade limitrofe, alla luce di una lunga serie di segnalazioni raccolte nell’ultimo periodo per le cattive frequentazioni unite, spesso, a gesti di violenza o atti di vandalismo. Cattive frequentazioni spesso dovute al traffico di sostanze stupefacenti, il cui contrasto è l’obiettivo primario delle ultime operazioni dei carabinieri
Nel corso di servizi svolti sabato, un 22enne è stato arrestato dalla pattuglia di carabinieri della stazione di Modena di viale Tassoni per il reato di evasione. Il giovane, già destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari per reati connessi con le sostanze stupefacenti, è stato sorpreso fuori dall’abitazione in cui avrebbe dovuto trovarsi.
Nel corso della mattina, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile avevano invece proceduto al controllo di una persona sospetta, notata dai militari nei pressi della stazione delle autocorriere.
La persona fermata, un 32enne, al fine di sottrarsi all’identificazione ha immediatamente reagito, aggredendo con spinte e minacce i militari intervenuti. Il suo comportamento violento non si è fermato qui ma è proseguito anche durante le successive operazioni di controllo, per impedirne il compimento.
L’uomo, che ha provocato anche lievi lesioni ai carabinieri intervenuti, è stato contenuto non senza fatica, visto il suo dare in escandescenze, e successivamente tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Oggi verrà condotto davanti al giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.