Se n’è andato per sempre un altro pezzo di storia del Modena. È morto Franco Marchesini, storico, appunto, accompagnatore della squadra gialloblù. Era nato il 7 aprile 1937 e per quasi sessanta anni ha prestato la sua opera di volontariato nell’ambito soprattutto del settore giovanile del Modena. In città era una persona e (perché no?) anche un personaggio molto conosciuto, anche per la sua attività commerciale. La stima e l’affetto dai quali era circondato venivano sintetizzati nel suo soprannome: “Bibe”. Forse qualcuno poteva anche non sapere che si chiamava Franco, ma nell’ambiente tutti conoscevano “Bibe”. Che in pratica era l’abbreviazione del nome del suo negozio, ‘Il Biberon’, una delle prime sanitarie, aperto nel cuore di Modena, in via dello Zono, con affaccio su piazza XX Settembre. La sua grande passione però era il calcio, particolarmente quando lo giocavano atleti vestiti di giallo e di blu. Aveva iniziato nel lontano 1962 a dare una mano nel settore giovanile, sulla scia dell’entusiasmo per la Serie A ritrovata con una doppia promozione. Così Marchesini, nel ruolo soprattutto di accompagnatore, ha seguito per decenni i ragazzi del Modena, tanti dei quali sono poi arrivati in prima squadra, alcuni in Serie A con altre squadre, qualcuno addirittura in Nazionale. Nell’ottobre 2020 l’allora presidente gialloblù Romano Sghedoni, prima di una partita con il Ravenna, lo aveva premiato, insieme con altri due storici collaboratori del Modena, Luigi Marchi e Bruno Monzani, che avevano ricoperto diversi ruoli negli organigrammi della società. Franco Marchesini lascia la moglie Gabriella, il figlio Michele (vicepresidente della Cittadella), il nipote Leonardo e la nuora Roberta. Il figlio lo ha così ricordato: «In queste ore sono tante le persone che mi stanno telefonando e scrivendo, ex giocatori, allenatori e dirigenti del Modena. Fa piacere che in molti ricordino papà con parole di affetto e stima, che lo raccontino come persona sempre disponibile e solare. E in effetti aveva una buona parola per tutti, in particolare per i suoi ragazzi del vivaio gialloblù. In alcuni momenti della sua avventura di volontario aveva avuto anche l’occasione di collaborare con la prima squadra, ma aveva sempre preferito il settore giovanile. Diceva infatti che i giovani sono l’agricoltura del calcio. È con questa frase, che rispecchia alla perfezione il suo spirito e la sua passione, che mi piace ricordarlo». Il funerale si terrà domani alle 11,30 presso Terracielo a Modena, prima della cremazione. Sul proprio sito il Modena Calcio lo ha ricordato con un messaggio a firma del presidente Carlo Rivetti. Ai familiari uniamo anche le condoglianze della Gazzetta.l C.R. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se n’è andato per sempre un altro pezzo di storia del Modena. È morto Franco Marchesini, storico, appunto, accompagnatore della squadra gialloblù. Era nato il 7 aprile 1937 e per quasi sessanta anni ha prestato la sua opera di volontariato nell’ambito soprattutto del settore giovanile del Modena. In città era una persona e (perché no?) anche un personaggio molto conosciuto, anche per la sua att...

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Il lutto

Ex negoziante  del centro e dal 1962 dirigente del vivaio del Modena calcio

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Modena. Addio a Franco “Bibe” Marchesini Una vita dedicata ai giovani gialloblù

Ex negoziante del centro e dal 1962 dirigente del vivaio del Modena calcio

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