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Superenalotto da 371 milioni. Vinti 4 milioni di euro a Carpi alla tabaccheria ‘Magnanini’

Superenalotto da 371 milioni. Vinti 4 milioni di euro a Carpi alla tabaccheria ‘Magnanini’

Centrato il 6 al Superenalotto, assegnato un super premio da 371.133.424,51 euro. Tra i 90 vincitori anche un carpigiano: il neomilionario ha trasformato una schedina precompilata da 5 in euro in oltre 4 milioni.

17 febbraio 2023
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È la più grande vincita nella storia del Superenalotto, con il montepremi al momento più alto al mondo. Dopo un’attesa durata quasi due anni, ieri sera il SuperEnalotto ha regalato un Jackpot da 371.133.424,51 milioni di euro. La sestina (1-38-47-52-56-66) è stata realizzata grazie alla “Bacheca dei Sistemi” che ha creato due nuovi milionari anche a Carpi e a Fabbrico.

A Carpi è caccia al milionario: il fortunato che ha vinto oltre 4 milioni aveva acquistato una schedina precompilata a 5 euro alla tabaccheria ‘Magnanini’ di via Giovanni XXIII.

L’ultimo jackpot risaliva al 22 maggio 2021, quando la fortuna si fermò a Montappone, un piccolo borgo in provincia di Fermo, dove vennero vinti 156 milioni (la quarta vincita più alta nella storia del gioco) con una schedina che costava 2 euro. Con quella di ieri sera sono 126 le vincite con il 6 realizzate dalla nascita del SuperEnalotto. Dal 1997 a oggi, considerando solo le vincite di prima categoria, sono stati distribuiti premi per oltre 5 miliardi di euro.

I 371 milioni non sono però andati a un solo giocatore. La sestina infatti è stata azzeccata con un sistema suddiviso in 90 quote, ognuna delle quali costata 5 euro. Il montepremi va quindi dspartito fra 90 vincitori ciascuno dei quali porterà a casa più di 4 milioni.

I 90 milionari sono sparsi in tutta Italia. La località più baciata dalla fortuna è Atripalda, in provincia di Avellino, dove sono state acquistate ben sei quote. Poi cinque quote a Codroipo (Udine)e Montecassiamo (Macerata). Tre le quote a La Spezia, Termini Imerese (Palermo) e Palestrina (Roma). Due quote a Cormons (Gorizia), Crotone, Sant’Antimo (Napoli); Casal Velino (Salerno) e Afragola (Napoli). Infine una quota a Genova, Milano (in tre diversi esercizi), Casale Monferrato (Alessandria), Carema (Torino), Torino (in due diversi esercizi), Pioltello (Milano); Rovetta (Bergamo), Toscolano-Maderno (Brescia), Caronno Pertusella (Varese), Villafranca Padovana (Padova), Rovigo, Trieste, Attimis (Udine), Bolzano, Reggio Calabria, Cattolica (Rimini), Valsamoggia (Bologna), Vergato (Bologna), Carpi (Modena), Grosseto, Fabbrico (Reggio Emilia), Borgo San Lorenzo (Firenze), Pontassieve (Firenze); Cittanova (Reggio Calabria), Piano di Sorrento (Napoli), Massafra (Taranto), Bari (in due diversi esercizi), Barletta, Foggia, Fragagnano (Taranto), Taranto; Strongoli (Crotone), Lamezia Terme (Catanzaro), Rende (Cosenza), Ragusa, Catanzaro, Crotone, Messina; Palermo; Marineo (Palermo), Sommatino (Caltanissetta), Villabate (Palermo), Roma, Ciampino (Roma), Pignataro Interamna (Frosinone), Città di Castello (Perugia), Fiuggi (Frosinone), Montegranaro (Fermo), Pescara, Penne (Pescara), Napoli.l