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Modena. Differenziata in centro. Al Mercato Albinelli: «Nuovo compattatore ma abbiamo tanti cartoni e imballaggi»

Modena. Differenziata in centro. Al Mercato Albinelli: «Nuovo compattatore ma abbiamo tanti cartoni e imballaggi»

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MODENA Spiega Mario Bugani, presidente di Modenamoremio e titolare di PizzAltTaglio in piazza Mazzini: «Nelle nostre cucine non è cambiato niente: continuiamo a differenziare con ciò che c’era già prima. In sostanza, la novità è cercare di far sparecchiare il cliente. È una missione complicata. Abbiamo messo dei cartelli per incentivare ancor più e speriamo che siano bravi ed educati per aiutarci. Per certi punti vendita bisognerà cercare di appoggiare all’interno i rifiuti se non c’è spazio esterni per appoggiarli».

Per la raccolta, soprattutto dell’organico: «Manteniamo i rifiuti nei bidoni che vengono esposti. Inizialmente sarà complicato ma è necessario farlo per il bene del nostro ambiente. Speriamo che Hera rafforzi i giri di raccolta. Negli incontri hanno dato disponibilità. Siamo ottimisti su una soluzione». Problemi per posizionare i bidoni? «Ora è complicato tenere i rifiuti nel punto vendita e tanti negozi hanno poco spazio, Hera si è detta disponibile, se non c’è all’interno si lavora sull’esterno. La transizione è cominciata. In alcune zone ci sono ancora i bidoni esterni ai punti vendita.

Stiamo cercando di capire quanti bidoni e quanto spazio servono», conclude Bugani. Al Mercato Coperto, i negozianti sono quasi pronti, come spiega Lorella Vaschieri del banco di frutta e verdura accanto alla fontana: «Parlando da utente del Mercato, siamo di fronte a un percorso ancora da iniziare. Non sarà facile, ci saranno tanti problemi e incongruenze. Ma noi commercianti, con tanti tipi merceologici e tanti imballaggi diversi, faremo del nostro meglio. Con Hera e gli operatori ambientali facciamo un percorso, ma l’importante è mantenere un legame con Hera. Col buon senso nostro sull’umido e il porta a porta in centro, dobbiamo far sì che il progetto vada a buon fine. Da parte nostra è sicuramente difficile realizzarlo. Cambia il fattore quotidiano, soprattutto nel mettere le cassette di diverse dimensioni nel compattatore. E all’interno ora noi teniamo a fatica tutte le cassette e i cartoni dalle 5 alle 3 del pomeriggio. Hera ha fatto sì che potessimo metterli all’esterno, ma dobbiamo ancora iniziare per capire le grandi difficoltà giornaliere».

Rimarrà solo l’isola all’esterno, in via Mondatora. E proprio qui incontriamo il vicepresidente del Consorzio Albinelli e commerciante del mercato, Alberto Sirotti: «Cosa succederà lo impareremo tra un mese, quando partirà davvero. I primi mesi saranno un delirio. Speriamo di far bene ma non si può prevedere come andrà, neanche Hera lo sa. A noi si chiede un grande sacrificio, ma dobbiamo farlo. Al momento sappiamo che questa zona sarà chiusa e verrà cambiata. Verrà recintata e sarà accessibile solo a chi autorizzato.

Ci saranno tre o quattro scomparti in più». Infine Mauro Rossi, presidente di Confesercenti Modena e titolare del Caffè Remondini e dell’Osteria Rossi: «Il nuovo sistema procede in modo complesso ma riusciamo a mettere in fila tutto. Abbiamo tante teste ma si tratta di capire la differenza col porta a porta in giorni diversi. Il problema maggiore è che non c’è tanto spazio nei locali delle attività. Ora dobbiamo renderci conto che la raccolta va fatta in modo accurato. Hera è disponibile e lavora al meglio per non crearci problemi». l