Castelfranco Ha patteggiato un anno e quattro mesi di carcere con pena sospesa. Si è anche impegnato a frequentare un corso per “uomini maltrattanti” che dovrebbe aiutarlo a cambiare comportamento con i minori. E, come gesto bonario, ha consegnato spontaneamente un assegno da 30mila euro ai familiari delle sue vittime. Non è un risarcimento, è stato però specificato dalle parti civili. E una famiglia lo ha rifiutato. È finita così ieri mattina l’udienza di giudizio abbreviato che vedeva come imputato il 31enne di Castelfranco che nel settembre 2020 aveva partecipato alla festa dei vicini di casa per un gruppo di bambini finendo per palpeggiare quattro di loro: tre bimbe piccole e una adolescente 16enne (oggi maggiorenne). Un gesto del tutto incomprensibile e inaspettato da parte di un “bravo ragazzo” sul quale il vicinato poteva contare in ogni occasione e che durante quella festa si era proposto come animatore per i bambini. Ieri in tribunale è stato riconosciuto che il gesto da lui compiuto sulle ragazze (lo strofinamento della mano) era sicuramente lascivo ma di lieve entità e perciò non tale da meritare una pena più elevata di quella concordata tra le parti (che comprende già lo sconto di un terzo della pena per il rito scelto). Per questo il giudice ha anche riconosciuto la buona volontà di cambiare comportamento tramite la sua frequentazione in uno dei sedici centri in provincia ai corsi dell’Ausl di Modena per il trattamento di uomini autori di violenza di genere, in questo caso bambine e una ragazza. La vicenda risale al settembre 2020. In quei giorni difficili, durante l’emergenza Covid, in una frazione di Castelfranco si riuscì a organizzare una festa di compleanno per una bambina di 5 anni. Vennero chiamate le sue piccole amiche e prese parte anche una ragazza allora sedicenne. Il vicino di casa, allora 29enne, si propose di fare l’animatore. I genitori della bambina erano d’accordo, dato che lo avevano già ospitato in casa e si era mostrato gentile con le bambine. Ma al termine della festa, proprio la ragazza adolescente aveva raccontato ai genitori lo strusciamento che aveva subito dall’uomo mentre stava giocando con loro in un momento molto ravvicinato. Un gesto lascivo con lei e anche le bambine. Allarmati, i genitori hanno avvisato gli altri che, sentite le loro figlie, hanno confermato l’accaduto. Ed è anche emerso che in una precedente occasione, in aprile, era accaduto qualcosa di simile. L’uomo si era intrufolato tra le bambine strusciando la mano. Tanto è bastato per sporgere denuncia ai carabinieri e far sì che la Procura avviasse subito un’indagine. l &nbsp;

Castelfranco Ha patteggiato un anno e quattro mesi di carcere con pena sospesa. Si è anche impegnato a frequentare un corso per “uomini maltrattanti” che dovrebbe aiutarlo a cambiare comportamento con i minori. E, come gesto bonario, ha consegnato spontaneamente un assegno da 30mila euro ai familiari delle sue vittime. Non è un risarcimento, è stato però specificato dalle par...

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Il processo

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Castelfranco Palpeggiò 4 bimbe: patteggia

Durante una festa dai vicini, il 30enne toccò tre bambine e una ragazza Ieri la pena di un anno e quattro mesi. Frequenterà un corso per “uomini maltrattanti”

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