MODENA Un presidio «per dire basta al clima di violenza». Alle 13.30 di oggi i sindacati danno appuntamento alla cittadinanza davanti ai due istituti Corni. Fino alle 14.30 sono in programma interventi di studenti, genitori, docenti e bidelli. Mentre scriviamo non sono in scaletta discorsi dei due dirigenti scolastici. L’orario è stato scelto per consentire partecipare sia agli studenti in uscita alle 13 sia a coloro per cui la campanella suona alle 14. Gli episodi documentati all’istituto tecnico industriale e all’istituto professionale hanno fatto emergere un disagio che accomuna studenti e personale scolastico. «Ogni giorno è così, subiamo quotidianamente ingiurie e minacce da parte di vere e proprie baby gang», ha detto dall’ospedale Policlinico l’operatore del tecnico che ha denunciato un’aggressione da cinque studenti. I giovani stessi non ne possono più. «Siamo stanchi, non siamo tutti dei delinquenti al Corni, per colpa di pochi la nostra reputazione e quella delle nostre due scuole sta scendendo a picco. Non è giusto, non ce lo meritiamo», lo sfogo di studenti dei due istituti. Generazioni a confronto che daranno un messaggio contro la violenza oggi nell’iniziativa promossa dai sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams con le rappresentanze sindacali unitarie dei due istituti. «Diamo voce a chi la scuola la fa e la vive tutti i giorni – spiegano gli organizzatori – per dire che la nostra scuola è viva ed è sana, per dire basta al clima di violenza, di tensione e di malessere, e per chiedere interventi immediati sulla gestione, sulla sicurezza, sugli organici, sulle strutture». Punti che saranno affrontati lunedì 13 durante un vertice in Provincia a cui parteciperanno sia i due presidi sia la dirigente scolastica provinciale Veronica Tomaselli, che ha annunciato un sopralluogo in largo Moro. I temi sul tavolo sono molti. La Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di adescamento di minori a carico di un’insegnante dell’istituto tecnico Corni. Un docente della stessa scuola ha annunciato una denuncia contro la preside dell’istituto professionale dopo un acceso diverbio con studenti del professionale stesso. La Polizia di Stato ha avviato indagini sul presunto caso di una rapina con un coltello al professionale, su cui la deputata modenese del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari ha annunciato un interrogazione al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Durante un incontro al Venturi, la parlamentare ha posto l’accento su «assunzioni ridicole basate su contratti per un paio di ore settimanali di lavoro, accettati solo per fare punteggio», secondo quanto riportato da insegnanti. Ancora, riflette su una «carenza degli Ata e di una formazione adeguata». Il tema della sicurezza è stato affrontato da esponenti di Fratelli d’Italia e Partito democratico. «Resto fermamente convinto che non ci debba essere spazio per la violenza e per atteggiamenti violenti, tantomeno a scuola, ma attenzione a non trarre conclusioni affrettate», la posizione del sindaco Gian Carlo Muzzarelli.l © RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

MODENA Un presidio «per dire basta al clima di violenza». Alle 13.30 di oggi i sindacati danno appuntamento alla cittadinanza davanti ai due istituti Corni. Fino alle 14.30 sono in programma interventi di studenti, genitori, docenti e bidelli. Mentre scriviamo non sono in scaletta discorsi dei due dirigenti scolastici. L’orario è stato scelto per consentire part...

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Alle 13.30 di oggi la mobilitazione con docenti, bidelli,  studenti e  famiglie

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Modena Sindacati in presidio in largo Moro «Basta violenza agli istituti Corni»

Alle 13.30 di oggi la mobilitazione con docenti, bidelli, studenti e famiglie

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