Finale Pessime notizie per il Comune di Finale Emilia e tutti i forti sostenitori del “No alla discarica”. Come da programma, si è tenuta online ieri pomeriggio la Conferenza dei servizi organizzata da Arpae con oggetto l’ampliamento di Feronia. Per l’amministrazione comunale sarebbe dovuta essere l’occasione perfetta per ribadire la propria contrarietà al progetto, ma non tutto è andato secondo i piani. L’incontro era stato convocato per valutare gli aggiornamenti sui valori di inquinamento del sito, richiesti dalla giunta Poletti a febbraio. Ma se in tutti questi anni si faceva riferimento a delle analisi del terreno che davano i livelli di Csc (Concentramento soglia di contaminazione) ben oltre la norma, gli ultimi dati dicono l’opposto. «Oggi – dice sorpreso Claudio Poletti, sindaco di Finale Emilia – ci hanno presentato una situazione completamente diversa. A parte qualche sporadico sforamento, secondo il nuovo report dei tecnici di Arpae i valori di Csc non superano la soglia di contaminazione e addirittura si esclude la possibilità di un potenziale inquinamento». Una conclusione che ribalta completamente quella che è stata la realtà finora e che soprattutto rende più difficile l’appello dei finalesi contrari all’ampliamento della discarica: «In questa situazione – spiega Poletti – abbiamo meno elementi per combattere l’ampliamento, ma non ci fermeremo qui. Dal punto di vista legale ci informeremo se ci sono degli elementi di questa storia da sfruttare a nostro favore. Inoltre, valuteremo se avvalerci di consulenti tecnici per avere una voce in più di comparazione, non certo per disconoscere il valore del report di Arpae, che rispettiamo». Lo scenario di questa giornata lasciava presagire tutt’altro, ma non è finita qui. Dal momento che da oggi è possibile escludere il fattore inquinamento, sembrerebbe addirittura non indispensabile procedere con la bonifica di Feronia 0: «Hanno detto che servono ulteriori indagini – continua il sindaco di Finale – ma ora la questione è diventata di carattere discrezionale e non obbligatoria». Nei prossimi giorni, Arpae invierà il verbale dell’incontro, insieme al report aggiornato dei tecnici. Con i nuovi dati, il Comune di Finale Emilia deve ripensare a una strategia valida per opporsi e c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Martedì il primo cittadino finalese ha convocato, tramite commissione consigliare, una riunione con tutti i capigruppo, mentre mercoledì sera ha organizzato un incontro con Osservatorio Civico “Ora tocca a noi” e Assemblea popolare, anche se qualche membro delle due organizzazioni è rimasto insoddisfatto dall’iniziativa. «Nella Conferenza dei servizi – conclude il sindaco Poletti – abbiamo confermato la nostra piena contrarietà per i motivi che sosteniamo da sempre. Nonostante il vento sembri spirare in senso contrario, non ci fermeremo». l &nbsp;

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Finale Emilia Arpae sulla discarica «Il sito non è inquinato»

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