Gazzetta di Modena

MODENA Sono risultate per fortuna meno gravi del previsto le condizioni del padre di Alessandro Gozzoli. È stato dimesso da Baggiovara, e ha potuto raggiungere il resto della famiglia, affrontando insieme questo momento di terribile dolore. L’anziano venerdì pomeriggio, non avendo notizie del figlio, era corso presso la sua abitazione di Casinalbo assieme alla figlia, sorella di Alessandro, e la titolare dell’agenzia per cui il 40enne lavorava. Anche lui in preda all’angoscia, e col timore ormai che potesse essere accaduto qualcosa di gravissimo. Per prudenza si era deciso di non farlo salire nell’appartamento, ed è stato fondamentale perché forse non avrebbe retto nel trovarsi di fronte al cadavere del figlio.

Si è dovuto però comunque dirgli alla fine quello che era successo, e che non era più possibile fare nulla per salvare Alessandro. A quel punto l’anziano ha accusato un malore: ha sentito una forte fitta al cuore e si è accasciato. Un momento terribile, che ha aggiunto dramma al dramma. I sintomi sembravano essere quelli dell’infarto, e l’uomo è stato condotto immediatamente all’ospedale di Baggiovara . Qui è stato sottoposto a tutti gli screening necessari, e alla fine i medici hanno diagnosticato che per fortuna non c’era nessun infarto in atto, e non c’era dunque necessità d’intervento chirurgico.

 L’anziano aveva semplicemente avuto un collasso di fronte alla forte emozione del momento in cui aveva scoperto la tragica morte del figlio. È stato quindi dimesso, ed è potuto ritornare a casa. Dove con il resto della famiglia in queste ore continua a interrogarsi su ciò che può essere successo nell’appartamento. La vicenda è tutta da capire anche per chi conosceva di più il giovane: da qui l’ansiosa attesa di qualsiasi sviluppo nelle indagini dei carabinieri.l