i Chiara Marchetti San Prospero Una fiaccolata per cercare di illuminare l’anno più buio della famiglia e degli amici di Fabio Cavazzuti. Il ragazzo 19enne di Staggia di San Prospero è morto il 13 marzo dello scorso anno in un tragico incidente stradale all’altezza dello svincolo 10 della tangenziale di Modena. Insieme a lui, perse la vita anche l’amico e coetaneo Ahmed Assiri. I due giovani viaggiavano sulla stessa auto in direzione del Cinema Victoria, per un ultimo saluto alla compagnia di Bastiglia con cui erano andati a ballare al Kyi di Baggiovara. Non vedendoli arrivare, gli amici che li aspettavano nel parcheggio decisero di rifare la strada al contrario e, alle prime luci dell’alba, videro la Polo di Ahmed nelle sterpaglie, intrappolata tra rovi e arbusti. Nonostante i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco, il cui intervento fu necessario per liberare i ragazzi dalle lamiere, per loro non c’era già più niente da fare. Nello scontro rimase gravemente ferito anche un altro giovane, seduto sul sedile posteriore, unico sopravvissuto dell’incidente. Trecentosessantacinque giorni dopo quella terribile notte – che per alcuni sembra ieri – è stata organizzata una fiaccolata per le vie del paese in memoria di Fabio. Tantissime le persone che, alle 19.30 di lunedì, si sono trovate davanti alla chiesa di San Prospero e, dopo le parole commosse di don Aldo Pellacani, si sono incamminate lentamente verso la sala polivalente, dove i genitori di Fabio hanno offerto a tutti un rinfresco come ringraziamento per la vicinanza e il sostegno ricevÈuti in questo anno così duro. Al corteo, a cui ha partecipato anche il primo cittadino Sauro Borghi, c’era l’intera comunità, ancora scossa dalla drammatica perdita di due giovani ragazzi come Fabio e Ahmed. Tra chi conosceva bene Fabio e chi lo aveva visto solo di sfuggita, sono state centinaia le persone che hanno voluto rendere omaggio a quel ragazzo dai capelli ricci che «sorrideva sempre», come hanno ricordato i compagni di classe della sua 5ªA dell’istituto superiore Guarini di Modena. A proposito del Guarini, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il papà di Fabio, Fabrizio Cavazzuti, ha voluto condividere una foto nel giorno della tristissima ricorrenza: «Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla raccolta fondi in nome di Fabio – recita il post – è stata acquistata dall'istituto Guarini una stazione mobile di rilievo. Un ringraziamento speciale va alle mamme di San Prospero da cui è partita l'iniziativa». La foto ritrae lo strumento con una targhetta sopra: “In memoria di Fabio Cavazzuti”. I genitori del giovane, insieme alla sorella Lisa, nei giorni successivi l’incidente erano stati incoraggiati da alcune mamme del paese ad avviare una raccolta fondi, grazie alla quale sono riusciti a raggiungere una somma di alcune migliaia di euro. l

i Chiara Marchetti San Prospero Una fiaccolata per cercare di illuminare l’anno più buio della famiglia e degli amici di Fabio Cavazzuti. Il ragazzo 19enne di Staggia di San Prospero è morto il 13 marzo dello scorso anno in un tragico incidente stradale all’altezza dello svincolo 10 della tangenziale di Modena. Insieme a lui, perse la vita anche l’amico e coetane...

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San Prospero Fiaccolata degli amici e un dono al “Guarini” in memoria di Fabio

A un anno dalla morte del 19enne

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