Carpi Il parco della Cappuccina verrà inaugurato il 1° aprile. E verrebbe da dire “finalmente”. Finalmente perché i lavori per quello che è stato definito «un bosco a due passi dal centro» erano iniziati nell’agosto 2021. Ora, a quasi due anni da quel giorno, l’area verde più discussa della storia della città diventerà realtà. O almeno, la sarà tra esattamente sedici giorni quando è prevista l’inaugurazione pubblica. Si arriva a questo step dopo un percorso lungo e travagliato, fatto di ritardi e disagi: ora, che sono state completate anche le ultime parti, è stato possibile rimuovere tutta la recinzione tranne che nello spazio polifunzionale al centro del parco stesso, ovvero una pedana lignea il cui collaudo è previsto la prossima settimana. «La stagione vegetativa – spiega Riccardo Righi, assessore a Urbanistica e Ambiente – non è ancora matura, e dovremo aspettare maggio per vederla nel pieno della sua fioritura, la natura ha bisogno del suo corso e nel caso della Cappuccina è appena iniziato, ma nel frattempo è giusto appropriarsi dello spazio e iniziare a fruirne come città». Il progetto esecutivo, pubblicato nell’estate 2020, è dell'architetto reggiano Marzia Zamboni, che con le colleghe Elisa Ferretti, Anna Bonvicini, Arianna Bordina aveva battuto 16 proposte giunte da varie parti dell’Italia al termine di un concorso internazionale. La vincitrice aveva così sintetizzato il senso del proprio lavoro: «Un parco lineare nel paesaggio agrario ritrovato, che, come solco nei campi, produrrà nuove connessioni urbane». I primi interventi dell’agosto 2021 volevano trasformare i cinque ettari fra via Lenin e viale dei Cipressi in un parco con l’obiettivo di “ricucire” le zone circostanti (parco della Resistenza, cimitero, polo scolastico di via Peruzzi). Sono 55mila i metri quadri totali, di questi, circa 14mila sono destinati a parco vero e proprio, recuperando a terreno agricolo il resto. Le caratteristiche È stato valorizzato il “Passo della cappuccina” con parziale tombamento del fosso; ricostruito il paesaggio agrario attraverso il “parterre di campi”, caratterizzato da prati alti polifiti (più specie di piante), interessante sia per la biodiversità sia per salvaguardare la fertilità del suolo; completata anche la definizione del “parco lineare” attraverso il percorso di 550 metri, tutto accessibile, che si snoda nella fascia di prato calpestabile e fruibile. Il materiale del percorso è in calcestruzzo con finitura a spolvero chiara, per un’utenza ampliata, oltre che per ragioni di manutenzione e durata. Altri elementi identitari del parco, a caratterizzarne l’immagine, sono il “Recinto del cimitero”, coperto (rivestito) con verde rampicante, alternati; il “Filo di Carpi”, «congegno compositivo ordinatore che informa l’estetica del parco», inizialmente riguardante l’area di ingresso, la zona ‘teatro’ e il sistema d'illuminazione.l G. C. © RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

Carpi Il parco della Cappuccina verrà inaugurato il 1° aprile. E verrebbe da dire “finalmente”. Finalmente perché i lavori per quello che è stato definito «un bosco a due passi dal centro» erano iniziati nell’agosto 2021. Ora, a quasi due anni da quel giorno, l’area verde più discussa della storia della città diventerà realtà. O almeno, la sarà tra esattamente sedici giorni quando è prevista l’...

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Carpi Parco della Cappuccina, era ora «Verrà inaugurato il 1° aprile»

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