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Carpi. Scippi, finestrini rotti e truffe: «Serve più polizia a Cibeno»

Carpi. Scippi, finestrini rotti e truffe: «Serve più polizia a Cibeno»

Residenti esasperati per l’escalation di episodi di micro-criminalità. «La zona del Conad è quella più colpita, c’è bisogno di più controlli»

28 aprile 2023
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di Gabriele Canovi

CARPI. Scippi, truffe, finestrini rotti e un generale clima di insicurezza che aleggia nel quartiere.

A testimoniarlo è chi lì, a Cibeno, ci vive, ci fa la spesa, ci passeggia e ci prende il caffè al bar. Tutti gesti quotidiani, ma quotidiani sono anche episodi di cosiddetta microcriminalità. Come l’ormai famosa truffa dello specchietto, tra le più frequenti a verificarsi anche nella frazione carpigiana: «Pochi giorni fa è successo a mia mamma in zona Conad – racconta M., un residente di Cibeno – Stava facendo manovra nel parcheggio, quando a un certo punto ha sentito un forte tonfo sull’auto. Era un sasso lanciato da due ladri per simulare un impatto che, invece, non c’è mai stato. Anche loro erano a bordo di un’auto, le hanno lampeggiato e suonato il clacson più volte intimandole di uscire per vedere il fantomatico segno sul loro veicolo. Sostenevano, infatti, che la loro auto fosse stata colpita da quella di mia mamma mentre faceva manovra».

Ladri che non si sono, però, accontentati: «Quando – continua – hanno capito che mia mamma non sarebbe scesa dalla vettura, hanno provato ad aprire di forza la portiera per rubarle la borsetta, fortunatamente senza riuscirci. Così l’hanno invitata a scendere di nuovo dall’auto, indicandole il presunto graffio. Le hanno chiesto se volesse pagare subito per evitare l’innalzarsi dell’assicurazione».

Un modus operandi abbastanza comune in cui qualcuno ci casca, mentre altri no: «Mia mamma – prosegue M. – ha detto ai due ladri che mi avrebbe chiamato per farmi verificare in prima persona quanto successo. Appena sentite queste parole, loro hanno desistito e se ne sono andati. Per fortuna posso dire che ha avuto il sangue freddo per dire no, sennò sarebbe stata derubata».

Quella del Conad – quindi l’area compresa tra via Roosevelt e via Ramazzini – è una tra le zone più colpite da episodi di questo tipo: «Negli ultimi giorni ci sono stati casi di anziane scippate, a cui giovani hanno rubato la borsetta o il portafoglio, e casi di diversi automobilisti che invece si sono ritrovati i vetri delle auto rotti». A meno di un chilometro, poi, nella zona di via Lago di Bracciano, c’è il supermercato Md, dove esattamente un mese fa si era verificata una delle numerose rapine che hanno colpito il carpigiano e i comuni delle Terre d’Argine.

La richiesta, che arriva direttamente dai cittadini, è quella di avere più controlli nella frazione: «Servono più pattugliamenti di polizia quotidiani, soprattutto nella zona del Conad – sottolinea una residente – Al momento quello che si respira è un clima di insicurezza proprio a causa di questi ripetuti episodi».