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L'evento

Modena. Al Novi Sad con "Togo" arriva la mototerapia

Tre giornate dedicate ai bambini e alle persone con tante iniziative e i campioni di freestyle

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MODENA. La bellezza dello sport, il brivido della velocità, i sorrisi di chi sa spingersi oltre gli ostacoli. O, in una parola, mototerapia. Ruota proprio intorno a questa disciplina inventata dai campioni del mondo di motocross freestyle Vanni Oddera e Massimo Bianconcini la prima edizione di “Togo – Joy of life”, da oggi a domenica al parco Novi Sad.

Tre giornate dedicate principalmente ai bambini e alle persone più fragili, nel corso delle quali campioni come Vanni Oddera, Massimo Bianconcini, Leonardo Fini, Francesco Buetto, Stefano Pontiggia, Luca Fogliarino insieme ad altri motociclisti – gli “amici di DaBoot” – danno la possibilità di provare la mototerapia: ad oggi oltre 60mila ragazzi con disabilità, bimbi ospedalizzati e persone con varie forme di autismo hanno potuto sperimentare questa emozione, migliorando la loro qualità di vita. L’evento è ideato e organizzato da Fas Security Solution, col patrocinio del Comune di Modena, BolognaFiere Group, ModenaFiere, Daboot, Modenamoremio; Magni Telescopic Handlers e BolognaFiere Group sono i main sponsor dell’evento a ingresso libero e aperto a tutti.

L’apertura di “Togo” è in programma questa mattina, alle 11.30, con visita agli stand, attività e laboratori. Alle 15 il taglio del nastro alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, di Angelo Fuggiano, ad di Fas Security, e di Massimo Bianconcini, motociclista freestyler cinque volte campione del mondo di Step Up, promotore della mototerapia come terapia complementare. Si proseguirà, fino alle 16.30 di domenica, con esibizioni, spettacoli di motocross freestyle, spettacoli, attività e incontro con la pet-therapy.

La mototerapia, in gergo Freestyle motocross therapy (Fmx therapy), è stata oggetto di uno studio da parte dell’ospedale Regina Margherita di Torino pubblicato poi sull’European Journal Of Integrative Medicine: quanto emerso dallo studio è che, grazie alla mototerapia, la percezione del dolore e il livello di stress si riducono, le emozioni negative si affievoliscono, quelle positive aumentano. La mototerapia porta ai giovani evidenti benefici, in quanto non si tratta di pura esperienza ludica, ma di una terapia complementare che migliora lo stato psicofisico del paziente e della sua famiglia.

Oltre alla mototerapia “Togo” dà spazio anche alle altre terapie complementari, in particolare quelle che si avvalgono degli animali e del loro potere di coinvolgimento, per stimolare la comunicazione, le relazioni sociali e il buonumore. La pet-therapy con cani e gatti viene proposta nei tre giorni di manifestazione grazie alla presenza di associazioni di volontariato del territorio come Ragliando s’impara e Felix & co. Numerose altre associazioni propongono i loro laboratori esperienziali e in un’area a cura di Ludo Labo bambini e genitori possono sfidarsi con i giochi da tavolo, in scatola ma anche quelli in legno di una volta. E poi, grazie ai Vigili del fuoco di Finale Emilia i più piccoli provano l’emozione di essere pompieri per un giorno. l

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