Il processo

Modena. Ruba il cellulare della ex, le dà calci e la minaccia: «Adesso ti stacco gli occhi»

Modena. Ruba il cellulare della ex, le dà calci e la minaccia: «Adesso ti stacco gli occhi»

27 aprile 2023
2 MINUTI DI LETTURA





di Stefania Piscitello

MODENA. Ha afferrato la chiave dalla macchina, l’ha avvicinata al suo viso e le ha urlato: «Adesso ti stacco gli occhi». Lo ha fatto dopo averla picchiata nel tentativo di rapinarla del cellulare. Lei, la vittima, una donna classe 1981 della Romania residente a Modena, era la sua ex fidanzata. Lui, un uomo del ’75 originario della Puglia e residente in città, è finito sotto accusa dopo che la donna ha deciso di denunciare. Un’accusa pesante: si parla infatti non solo di lesioni personali ai danni dell’ex, ma anche di rapina. Il 48enne è così finito imputato in tribunale – assistito dall’avvocato del Foro di Modena Gianfranco Balugani – dove ieri mattina in aula si è svolta una nuova udienza nel corso della quale è stata ascoltata la presunta vittima che ha raccontato davanti al giudice i dettagli di quell’episodio. Il processo poi è stato rinviato al 5 ottobre.

Riavvolgiamo il nastro della vicenda. Era il 7 gennaio del 2021 quando l’uomo ha avvicinato la 42enne, riuscendo a sottrarle il suo cellulare. La donna, ha provato a opporre resistenza ma lui ha iniziato con una serie di violenze e minacce che si sarebbero arrestate solo quando il 48enne si è reso conto di essere osservato. Sì, perché la donna lo ha seguito – lui aveva raggiunto la propria auto – nel tentativo di riappropriarsi del dispositivo. Lui le avrebbe bloccato la testa, schiacciandola contro il volante dell’auto. Non si sarebbe fermato qui: avrebbe iniziato a colpirla con violenza, ripetutamente, con calci all’altezza dell’addome. Infine, avrebbe preso la chiave dell’auto, conducendola all’altezza del viso della vittima e le avrebbe detto: «Adesso ti stacco gli occhi». Quella violenza si era poi arrestata e il cellulare era stato restituito: secondo quanto sostiene l’accusa, perché il 48enne ha visto che erano presenti altre persone. Quanto alla vittima, si era recata in pronto soccorso dove le erano stati refertati otto giorni di prognosi per una contusione dell’addome e per un trauma al gomito.