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Maltempo, allerta rossa anche il 17 maggio. Situazione complicata in Romagna. Nel Modenese ponti chiusi dalle 20. Piccola frana a Monte Orsello

Maltempo, allerta rossa anche il 17 maggio. Situazione complicata in Romagna. Nel Modenese ponti chiusi dalle 20.  Piccola frana a Monte Orsello

16 maggio 2023
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Bologna  Nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani in Emilia Romagna: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna e Modena, pianura bolognese, modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana.

Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna. Per domani non sono previsti temporali. Ci sarà una graduale attenuazione dei venti; nella prima parte della giornata ancora forti raffiche su Costa e crinale appenninico. Mare molto mosso, con moto ondoso comunque in attenuazione. In base alle previsioni elaborate dal modello europeo, sono attese piogge diffuse nella prima parte della giornata sul settore centro-orientale, intorno ai 40-50 mm. sulle aree montane, in progressiva attenuazione. 

RAVENNA

A Riccione è stata chiusa la stazione, i ponti e i sottopassi a causa del persistere delle cattive condizioni di maltempo. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna e lo ha confermato anche la sindaca, Daniela Angelini, sul suo profilo Facebook, invitando la cittadinanza "a non muoversi da casa".

Sono dieci, al momento, i corsi d'acqua in Emilia-Romagna che destano preoccupazione e rischiano di esondare. Mentre continua a piovere in regione, si segnalano frane e smottamenti in Appennino. La situazione non migliora lungo la costa: a Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. Sono già stati registrati superamenti del livello 3 - allarme - in alcune stazioni su dieci corsi d'acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone.

Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l'onda di piena ha già toccato 2,46 metri. In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Lavino, Lamone, Sillaro e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio.

A Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia. Altre due frane anche nel bolognese, di cui una a Pianoro e una a Monterenzio. Le previsioni del Centro funzionale nazionale confermano piogge fino a domani pomeriggio, in estensione dalla Romagna alla parte centrale della regione. Finora, come comunica la Protezione civile dell'Emilia-Romagna, sono 901 le persone evacuate per precauzione: la maggior parte, 528, nel ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno.

NEL MODENESE: PONTI CHIUSI  DALLE 20

A Modena, con l’allerta Rossa per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile che continua per la giornata di mercoledì 17 maggio, vengono chiusi in via precauzionale a partire dalle 20 circa i ponti sul Secchia (ponte Alto e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera), mentre è già stato chiuso nel pomeriggio il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.

Le scuole del capoluogo rimangono aperte, ma in vista dell’aumento dell’intensità del fenomeno in corso, con precipitazione previste anche per tutta la giornata di mercoledì, si raccomanda la massima attenzione negli spostamenti evitando quelli non strettamente necessari, visti i disagi ipotizzabili nella viabilità cittadina e provinciale.

Continua per tutta la notte e la giornata di mercoledì il monitoraggio del nodo idraulico con impegnati i tecnici comunali, di Aipo e i volontari della Protezione civile. Per la protezione civile, inoltre, è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

Nel pomeriggio, dopo l’incontro del Ccs, il Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura, si è riunito anche il Coc, il Centro operativo comunale, per coordinare gli interventi sul territorio da assumere eventualmente nella giornata di mercoledì in base all’evoluzione del fenomeno.

Per la giornata di mercoledì permane una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte e in progressiva attenuazione dal pomeriggio. Si prevede il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione. I residenti sono stati avvisati già da lunedì. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti eccetera) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica.

Si registra una frana nella zona di Monte Orsello di Guiglia, con esondazione di un rio Ghiaia.

Prosegue il monitoraggio dei fiumi nel Modenese  Le precipitazioni della notte, sia in montagna che in pianura, stanno determinando un innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, ma il monitoraggio attivato sulla base dell’allerta rossa per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile non ha evidenziato particolari criticità.

I ponti su Secchia e Panaro sono aperti (il livello dei fiumi, pur in crescita, è ancora distante dalla soglia di precauzione) e non si segnalano situazioni particolari sulla viabilità. Si raccomanda comunque la massima attenzione negli spostamenti. Dalla mezzanotte è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia e sono al lavoro anche i tecnici comunali, di Aipo e i volontari della Protezione civile.

Le previsioni indicano che le precipitazioni continueranno nelle prossime ore e durante la giornata si riuniscono sia il Ccs, Centro coordinamento soccorsi, convocato dalla Prefettura, sia il Coc, il Centro operativo comunale, per definire le attività necessarie sulla base dell’andamento del fenomeno: dagli interventi sulla viabilità alla valutazione di eventuale chiusura di istituti scolastici per la giornata di domani.

ROMAGNA E BOLOGNESE

Sono cresciuti i corsi d'acqua della Romagna e del Bolognese a causa delle precipitazioni che, dalla notte, stanno interessando il territorio. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna. Secondo quanto riferito, sono già stati registrati il superamento del livello 3, in alcune stazioni su 10 corsi d'acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Sono stati vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei vari comuni. Per quanto riguarda l'evoluzione meteo, nella giornata di oggi si confermano le previsioni: dopo una temporanea attenuazione sulle pianure, stanno riprendendo le piogge, anche con rovesci temporaleschi in Romagna. Nel frattempo, è stata emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana.