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Il Giudice di pace ha cambiato sede: aule in Unione per azzerare l’affitto

Il Giudice di pace ha cambiato sede: aule in Unione per azzerare l’affitto

Pavullo Spazi ricavati a piano terra. Pasini: «Così importante risparmio»

21 maggio 2023
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Pavullo Cambio di sede per il Giudice di pace di Pavullo.

Il servizio – che opera per tutti i dieci Comuni del Frignano più Montese – era ospitato dal 2017 nella sede di via Marchiani 87, in locali che erano stati presi in affitto dall’Unione del Frignano. L’ente infatti, lo si ricorderà, si era fatto carico dei costi per l’allestimento degli spazi e del personale pur di riportare il servizio in montagna dopo la chiusura della sede del Tribunale a Pavullo. Il servizio era stato trasferito a Modena e i disagi non erano stati pochi per chi abita a Pavullo, ma anche negli altri comuni. Si decise quindi per il ripristino locale, anche se qualche Comune storse il naso quando si trattò di contribuire alla copertura della spesa.

Adesso si è trovato modo di alleggerire il conto, togliendo i costi dell’affitto. La sede infatti è stata trasferita presso la sede dell’Unione in via Giardini 15, in locali al piano terra che erano sostanzialmente liberi. E l’attività sta procedendo a pieno regime in un ambiente anche più adatto: «Il servizio ora gode di locali più idonei e moderni – sottolinea il presidente dell’Unione Giovanni Battista Pasini – e l’eliminazione dell’affitto ci consente un significativo risparmio».

«Lo sportello del Giudice di pace non rientra fra i servizi di stretta competenza comunale – nota Pasini – ma è un servizio importante per i cittadini e per le imprese che si trovano nelle condizioni di dover ricorrere al Giudice di pace per le attività e competenze ad esso attribuite. L’alternativa infatti sarebbe andare a Modena. Il sacrificio economico a cui sono chiamati i Comuni va nella direzione di mantenere i servizi in montagna, pur essendo consapevoli che dovrebbe essere una competenza totalmente a carico del ministero di Giustizia. La Regione, già nel 2019, anche su nostra richiesta, per mantenere nei territori periferici e di montagna gli sportelli del Giudice di pace ha approvato una legge che contribuisce ad abbattere i costi: alla nostra Unione viene assegnato un contributo di 34mila euro a fronte di un costo complessivo previsto per il 2023 di 91.228 euro»

L’attività è significativa: nel 2022 a Pavullo sono state gestite in tutto 221 pratiche, di cui 26 pendenti dall’anno prima (19 civili e 7 penali). Delle 195 depositate nel 2022, 169 riguardano il settore civile, 22 il penale e 4 sono appelli penali.l

D.M.

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