Gazzetta di Modena

Modena

In migliaia per Play Successo clamoroso del Festival del gioco

In migliaia per Play Successo clamoroso del Festival del gioco

A Modena Fiere pienone con famiglie e bambini Oggi si prosegue. E ci sono eventi anche in centro

21 maggio 2023
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Un successo clamoroso, con i padiglioni della fiera gremiti per Play - Il Festival del gioco che proseguirà anche oggi all'interno del quartiere fieristico ModenaFiere dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 10 anni compiuti e ridotto per gli under 18. Giocatori esperti, chi non tocca un dado da anni e famiglie con bambini – anche i più piccoli – possono sperimentare un’esperienza immersiva nel mondo del gioco senza indossare nessun visore e tenendo spenti gli schermi. Basta sedersi e giocare negli oltre 2.000 tavoli di giochi allestiti a ModenaFiere, in grado di accogliere contemporaneamente quasi 8.000 persone; ci si può anche sfidare nei 50 tornei organizzati per i visitatori o scegliere tra gli oltre 700 eventi, 50 workshop e conferenze che vedono coinvolti oltre 100 ospiti.

Venerdì è stata la giornata delle scuole, con oltre 100 classi in visita per un totale di oltre 2.000 studenti: un dato concreto che testimonia come insegnanti e istituti puntino sempre di più sulla potenza educativa del gioco.

«I giochi da tavolo permettono di lavorare in maniera efficace sulle soft-skills sviluppando nei ragazzi competenze cognitive, socio-relazionali ed etiche», spiega Andrea Ligabue, direttore artistico di Play. «Nei giochi di ruolo grazie all’uso di dadi, carta e matita e guidati dalla fantasia i giocatori devono interpretare il loro personaggio affrontando le sfide e mettendo in campo collaborazione, creatività, problem-solving. Attraverso il gioco di ruolo dal vivo i ragazzi vivono in prima persona un’esperienza particolare, interpretando personaggi immersi in una precisa situazione o contesto storico e devono affidarsi alla loro capacità di pensare, interagire, socializzare, comunicare».

Inoltre presso la Fondazione Collegio San Carlo, c’è Play in The City: tra gli eventi da segnalare oggi, in collaborazione con il Festival della Giustizia Penale, è possibile partecipare ad “Agenzia Investigativa”: un gioco interattivo in cui i partecipanti interagiscono direttamente con i personaggi e tramite video e documenti da analizzare devono fornire la soluzione ad un caso apparentemente impossibile (dalle 14 alle 15.30 presso la Cappella della Fondazione San Carlo). Sempre oggi presso lo spazio del Comune di Modena Galleria Europa in Piazza Grande (dalle 10 alle 13) è possibile partecipare a diverse sessioni di gioco di Summit 2030, un gioco da tavolo realizzato dal Comune di Modena nell’ambito del progetto Shaping Fair Cities in cui i giocatori riflettono, discutono e votano per portare all’attenzione globale i temi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Dalle 14.30 alle 18 è possibile calarsi nei panni di un detective e, insieme alla propria squadra, risolvere un efferato omicidio partecipando a “Morte di una Iena”. Ancora presso la Fondazione San Carlo escape room – come Cryptolocked (di Narrattiva) per indagare sulla scomparsa del fisico Ettore Majorana, o Hepscape (dell’Istituto di Fisica Nucleare), per scoprire come funziona un acceleratore di particelle – ma sono anche in programma sessioni di teatro interattivo, tavoli da gioco, brevi esperienze di live action role play, giochi educational e una selezione di videogiochi narrativi a tema culturale (a cura di We Are Muesli, studio indipendente di Milano). “Che fine ha fatto Irma”è un urban game a cura di PopHistory con la collaborazione di Istituto Storico di Modena che porta i partecipanti per le strade del centro, sulle tracce di Irma, staffetta partigiana scomparsa.l