Lo Skatepark ospita i Regionali «Ma il Comune di Carpi non ci ascolta»
Ha ospitato la cantante Elisa. Organizza domenica prossima i Campionati regionali di skateboard. Non riesce ad avere le risposte volute dal Comune di Carpi.
Protagonista di queste vicende è l’associazione sportiva dilettantistica (Asd) Team Skateboard Carpi che domanda all’amministrazione Bellelli di fare di più per promuovere uno sport che dalle Olimpiadi di Tokyo fa parte delle discipline a cinque cerchi.
«Da anni chiediamo uno skate park in cemento – ribadisce Alan Zanini, allenatore della società presieduta dal padre Mauro – ma il Comune spende tutto in rotatorie e in cose che non riguardano i giovani».
Lo Skate Park è un richiamo a livello nazionale, tanto che la scorsa estate anche la star della musica Elisa vi si è recata. «Una scappata a Carpi l’ho fatta... nel dubbio», ha scritto su Instagram la cantante Elisa, pubblicando una storia dall’impianto di via Sigonio. La cantautrice si era divertita a margine del concerto con cui Luciano Ligabue lo scorso 4 giugno ha inaugurato la nuova Rcf Arena Reggio Emilia al Campovolo.
Un interesse del genere merita per la società più attenzione. «Siamo poco ascoltati – prosegue Alan Zanini – chiediamo anche di evitare spese di manutenzione ordinaria. Siamo uno sport olimpionico: a Modena e a Reggio Emilia si stanno attrezzando con le strutture».
Il rischio paventato dalla società è di non essere “profeta in patria”. «A Modena abbiamo un percorso più collaudato – aggiunge l’allenatore – mentre nel Reggiano abbiamo appena avviato un progetto tramite l’Hockey Scandiano grazie a Catia Ferretti. Andiamo nelle scuole a far provare lo skateboard ai ragazzi. Si stanno iscrivendo tanti giovanissimi».
Giovanissimi che assisteranno da spettatori domenica prossima dalle 15 alle 19 nell’impianto di via Sigonio con gli atleti che rappresenteranno le varie società dell’Emilia Romagna.
Per l’associazione carpigiana è un motivo di vanto ospitare la rassegna e avere i riflettori puntati sull’impianto di casa e su una disciplina per cui crescono gli appassionati giovani e meno giovani.
«Lo skateboard non è più soltanto una moda – precisa – ma è riconosciuto come uno sport olimpico, come avviene per il calcio. Cresce sempre più la gente che lo pratica e si allena».
Per Alan Zanini lo skateboard è ben più di uno sport completo. «È un’arte marziale – il paragone dell’allenatore – in cui ci sono movimenti, salti e “attacchi” degli ostacoli. Lo skateboard richiede precisione e movimenti particolari che derivano molto dal karate e dal kung-fu».
La società di casa confida sulla forza di Alberto Rinaldi: «è il nostro campionissimo ed è da noi da quando aveva sette anni». Inoltre, l’allenatore del Team Skateboard Carpi rimarca che è una disciplina sicura. Interrogato in merito, l’assessore allo Sport Andrea Artioli si riserva il diritto di rispondere in seguito alla società.