Sassuolo. Photored, 654 multe in tre mesi: un conto da centomila euro
A chi passa con il rosso decurtati anche sei punti dalla patente di guida I dispositivi si trovano agli incroci di Circonvallazione Sud e Ancora
SASSUOLO. Oltre seicento automobilisti sono passati con il semaforo rosso nei due incroci su cui sono stati installati i photored, attivati dal primo giorno di marzo. Vuol dire che, in media, sono state elevate circa otto multe al giorno che teoricamente – se pagate – potrebbero arrivare a un totale “incassato” che supera i centomila euro.
È il bilancio dei primi 85 giorni di attività dei dispositivi che sono stati posizionati in due punti della città particolarmente critici. E in effetti, i numeri delle infrazioni lo dimostrano.
Gli strumenti in grado di rilevare il passaggio con semaforo rosso si trovano alle intersezioni tra via Circonvallazione Sud – via Rometta, con direzione di marcia verso ovest, e via Ancora Palestro – Radici in Monte, con direzione di marcia su via Ancora, sud verso nord. Dopo un breve periodo di sperimentazione, e un’adeguata comunicazione da parte dell’Ente, sono ufficialmente entrati in servizio. E le “vittime”, o meglio i trasgressori, sono per la precisione 654. Facendo due conti si parla, come detto, di una media di quasi otto sanzioni al giorno elevate dai due photored.
Un’infrazione particolarmente pericolosa passare con il rosso, e infatti la multa parte da un minimo di 167 euro (che diventa più alta se l’episodio contestato si verifica di notte). C’è di più: per chi non rispetta lo “stop” del semaforo, c’è anche una decurtazione di sei punti, che per i neopatentati raddoppia. E allora, moltiplicando quel minimo di 167 euro (da ricordare che chi paga entro cinque giorni ha uno sconto), per il numero di sanzioni, ecco quanto potrebbe incassare il Comune (fermo restando che i proventi delle sanzioni non sono spendibili liberamente): circa 109mila euro.
Quando i due photored erano stati installati il sindaco Gian Francesco Menani aveva motivato la scelta di quegli incroci: «In base alle tante segnalazioni arrivate e ai controlli da parte della polizia locale – aveva detto – , sono quelli in cui vengono commesse più infrazioni; ma sono anche tra quelli più pericolosi perché in zone a scorrimento veloce».l
S.P.
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