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A Finale questa estate non si nuota «Piscina, lavori al via tra un mese»

A Finale questa estate non si nuota «Piscina, lavori al via tra un mese»

L’assessore Baldini: «Problemi legali hanno rallentato l’iter del cantiere»

26 maggio 2023
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i Chiara Marchetti

Finale Quest’estate a Finale non si nuoterà.

Nonostante quanto annunciato a marzo dall’amministrazione comunale, i lavori per la ristrutturazione dell’impianto estivo non partiranno prima del 26 giugno. «Ci sono stati problemi legali – spiega Anna Baldini, assessora allo sport – che hanno rallentato l’iter. Questi mesi sono serviti per le mediazioni, ma ora è tutto risolto e tra un mese esatto partirà il cantiere».

I tanti finalesi entusiasti per l’apertura della piscina all’aperto possono quindi mettersi il cuore in pace, perché prima dell’estate 2024 non sarà possibile nuotare nelle vasche esterne. «Non sono lavori impegnativi – assicura Baldini – ma di rifinitura. È necessario terminare il rivestimento esterno e allacciare l’impianto di filtraggio e pompaggio. Una volta conclusa quella fase, passeremo a rimettere in ordine il parco, falciando il prato e sistemando gli ombrelloni e le sdraio».

Se tutto andasse secondo i piani, i lavori potrebbero concludersi dopo due mesi. «Ad agosto avremo la nostra bellissima piscina esterna – prosegue – e, forse, ci sarà la possibilità di organizzare qualche evento di fine estate. Abbiamo tante idee, ma non dipende solo da noi».

Le risposte dell’assessore allo sport convincono la collaboratrice di WeSport Elisa Bozzoli, che ieri mattina ha incontrato Baldini e il vicesindaco Michele Gulinelli insieme ad altri membri dello staff della piscina. «Mi aspettavo notizie del genere – ammette Bozzoli – ma almeno ci hanno dato una data, meglio che niente. Ovviamente il 26 saremo là davanti alla piscina per vedere se qualcosa si muove o se sono state solo parole».

Nessuna novità invece riguardante la piscina interna. «Come avevano dichiarato a marzo – conclude l’istruttrice di nuoto – prevedono l’inizio dei lavori per l'autunno e auspicano di vederli finiti a gennaio 2024». Cominciare il nuovo anno in acqua non sarebbe male per la collaboratrice, che però dichiara: «Noi siamo speranzosi, ma non ci stancheremo di monitorare la situazione e staremo sempre allerta per segnalare eventuali ritardi nel cronoprogramma».l