Gazzetta di Modena

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Distribuiti oltre 880 quintali di cibo a 285 famiglie delle Terre d’Argine

Distribuiti oltre 880 quintali di cibo a 285 famiglie delle Terre d’Argine

L’Unione non spreca In un anno aiutate mille persone nei quattro comuni

26 maggio 2023
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i Gabriele Canovi

Mai come in questo caso è necessario partire dai numeri. Oltre mille persone, 285 famiglie sostenute per un totale di 880 quintali di alimenti e 6 quintali di prodotti per l'igiene distribuiti grazie al lavoro di 11.632 ore fatto da 86 volontari tra Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi.

Numeri che rimarrebbero tali senza l’importante rete di sostegno messo in campo dai quattro Comuni delle Terre d’Argine: “L’Unione non spreca”, che è molto più di uno slogan. E lo confermano i numeri. Si tratta infatti di un ampio progetto finalizzato a sostenere le persone meno abbienti o le famiglie che si trovano in una transitoria situazione di disagio economico. L’obiettivo è dare supporto nella ricerca di un equilibrio che possa accompagnare queste persone oltre lo stato di bisogno e faccia ritrovare loro dignità e autonomia. Al fianco dell’Unione – il progetto ha ottenuto per il primo anno un cofinanziamento di 121.116 euro – ci sono importanti realtà che, in rete, mantengono vivo il piano di inclusione: sono la cooperativa Eortè di Soliera, il Mantello di Carpi, Porta Aperta di Carpi, Quinta Zona di Novi e il Circolo Anspi Sassola di Campogalliano. «In tutte le realtà i prodotti sono gratuiti e si acquistano tramite punti speciali collezionabili», spiega Ramona Vai dei Servizi sociali. «Nell’ultimo anno il progetto ha fatto un salto in avanti – aggiunge l’assessore Tamara Calzolari – nell’ottica di un lavoro in rete per garantire uguali possibilità a ogni cittadino dell’Unione». Sono questi i percorsi sviluppati in un anno.

Cibum Carpi

«Nella nostra bottega solidale – spiega Massimo Morselli – abbiamo seguito 84 famiglie distribuendo 365 quintali di alimenti e 450 prodotti per l’igiene. Abbiamo 29 donatori, tra cui supermercati e aziende agricole, ma anche forni, farmacie e pasticcerie, e 15 volontari che in un anno hanno donato 2050 ore del proprio tempo libero».

Il Pane e le rose

Il social market di Soliera ha aiutato 65 famiglie, di cui 45 straniere, distribuendo 150 quintali grazie a 13 donati, 36 volontari e 2000 ore di volontariato.

Progetto servizi

Nasce dall’esperienza della coop sociale Eortè con l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti non solo beni alimentari ma anche servizi utili alla gestione domestica e familiare, e al benessere psicofisico della persona.

L’orto condiviso

Si trova all’interno della azienda agricola Biologica “S. Antonio Abate”: un orto per la coltivazione di ortaggi biologici, da destinare alle famiglie che beneficiano dei servizi del market “Il pane e le rose”. Raccolti 275 chilogrammi di prodotti.

Campogalliano e Novi

Qui i servizi sono offerti da “Quinta Zona” e “Anspi la Sassola” che rispettivamente hanno seguito 63 famiglie a Novie 73 a Campogalliano.

Sportello informativo

Consulenza e ascolto in merito ai bonus sociali attivi, sussidi governativi, utilizzo di Spid e di posta elettronica. Lo sportello, ideato da “Il Mantello”, è gestito da un operatore una volta al mese per ciascun Comune; raccoglie informazioni rispetto al bilancio familiare intercettando nuovi bisogni, soprattutto quelli legati all’analfabetismo digitale.l