Gazzetta di Modena

Una casa per la Croce Blu. È arrivato l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale tramite le parole del vicesindaco Alessandro Lucenti.

I volontari della pubblica assistenza, dovendo abbandonare l’attuale sede, si trasferiranno in via Radici in Piano non lontano dalla Comet.

Se ne è parlato due giorni fa in Consiglio comunale, grazie alla prima interrogazione discussa nell’assemblea a firma di Serena Lenzotti e Maria Savigni del Partito Democratico che aveva come oggetto “Pas e nuova sede: stato di fatto”.

I due consiglieri Dem hanno ripercorso i punti principali della vicenda fino all’ultimo capitolo, datato 9 maggio, quando il Tribunale di Modena «ingiunge alla “Società lmmobiliare Bella Vista srl” con sede a Modena, ovvero al curatore e a chiunque occupi senza titolo il detto bene, ex sede Pas di via Ancora, di rilasciare l’immobile in piena disponibilità dell’aggiudicataria». Di fatto la nuova proprietà, Gianni Gibellini, dopo aver acquistato all’asta la vecchia sede della Croce Blu aveva chiesto di poterne usufruire liberamente.

Per questo il Pd ha chiesto «se l’amministrazione comunale ha trovato una sede disponibile per l’associazione Pas o se è a conoscenza se l’organo direttivo e il presidente dell’associazione hanno individuato una sede idonea».

Ha risposto il vicesindaco Lucenti: «L’amministrazione comunale e il sottoscritto in primis sono in costante contatto con il direttivo della Pubblica assistenza. Siamo a conoscenza del fatto che l’aggiudicatario dell’immobile ha chiesto di liberare completamente lo stabile; lo abbiamo incontrato di recente per sensibilizzarlo ulteriormente circa l’importanza di questa associazione per la nostra comunità e per chiedere più tempo possibile per evitare disagi.

Nel frattempo sono state valutate ipotesi di sedi definitive e/o momentanee; nello specifico è stata trovata una soluzione in via Radici in Piano (zona Comet). I dirigenti della Croce Blu l’hanno visionata, trovata idonea e hanno riferito che, post delibera di Consiglio, prevista a giorni, sottoscriveranno un contratto di locazione. I tempi previsti per il trasloco, da contatti con la Pubblica assistenza, dovrebbero completarsi nell’arco di circa un mese. Preme dunque specificare che non solo il contatto con l’associazione è continuo tanto che si stanno valutando anche altre ipotesi lungimiranti, ma la stessa pubblica assistenza ha ribadito che “questa Amministrazione ha dimostrato fattivo e costante sostegno”».

Il Pd augura «all’associazione per nuovo inizio il prima possibile: il servizio che offre volontariamente ai cittadini che hanno necessità è davvero importante e imprescindibile». Tuttavia «resta molto forte il rammarico per come il Comune ha affrontato la situazione per la sede della pubblica assistenza, costringendo un’associazione del proprio territorio a subire un’ingiunzione dal Tribunale».

Lucenti non ha specificato il luogo preciso in cui si sposterà la sede: dovrebbe essere l’ex sede di Linea Radio.